“Make art not war”: fino al 5 giugno la mostra di Obey a Palazzo “Crupi”

Dopo il il grande richiamo della mostra di Banksy (la cui permanenza è stata prolungata per ben due volte) il Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” di Reggio Calabria torna ad ospitare un nuovo grande evento della Street Art mondiale. Fiino al prossimo 5 giugno, in scena la mostra dal titolo “Make art not war”, dedicata all’artista americano Shepard Fairey, nome in codice Obey.

Curata da Gianluca Marziani e Stefano Antonelli, prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi in collaborazione con la Città metropolitana, la mostra rappresenta l’occasione per conoscere da vicino uno degli street Artist più famosi al mondo.

L’esposizione di Reggio Calabria, spiegano i curatori della mostra, «sarà un viaggio visivo che incrocia quattro punti tematici: Donna, Ambiente, Pace, Cultura, stimolando riflessioni su temi umanitari, su passaggi esistenziali, su utopie sociali, su valori di giustizia al di sopra delle leggi».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google