Polistena incontra lo scrittore Arcangelo Badolati

I Club Rotary di Polistena e Medma presieduti rispettivamente da Gaetano Vaccari e Mario Romano hanno voluto incontrare  il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati, autore del pregevole libro dal titolo “La Calabria delle meraviglie”.  All’evento, organizzato secondo i canoni rotaryani dal Past President Salvatore Auddino, dal Prefetto Giuseppe Gatto e dal segretario esecutivo Francesco Zucco, ha preso parte anche l’assistente distrettuale del Governatore Sonya Lampasi seduta al tavolo di presidenza.

Dopo i saluti alle autorità rotaryane, civili e militari, dal segretario Massimo Donato – club medma – ha preso la parola il sindaco della città Michele Tripodi che ha elogiato lo scrittore e amico Arcangelo Badolati sottolineando l’importanza dell’opera che veicola messaggi fortemente positivi. A seguire gli interventi dei presidenti Mario Romano e Gaetano Vaccari  che  hanno presentato l’autore del libro Arcangelo Badolati, capo servizio del quotidiano Gazzetta del Sud e studioso della ‘ndrangheta, nonché autore  tra le altre opere, del primo volume che ricostruisce organicamente i rapporti tra la ‘ndrangheta e l’eversione nera. Molto pertinente e apprezzato l’intervenuto del presidente del E club Calabria International Pier Luigi Logatto.

L’autore rispondendo alla prima domanda circa l’idea di scrivere dopo tanti anni di cronaca un volume sulle meraviglie della Calabria, ha fatto emergere il vero volto della ragione fatto di uomini e donne calabresi che hanno contribuito alla storia dell’umanità attraverso l’arte e la cultura. La poetessa Nosside, la filosofa del crotonese Theanò, poi Zaleuco da Locri, il cosentino Bernardino Telesio, il silano Gioacchino da Fiore, il reggino Tommaso Campanella, il monteleonese Vito Vapialbi, lo squilllacese Aurelio Magno Cassiodoro, il tavernese Mattia Preti, il palmese Francesco Cilea, il cittanovese Alberto Cavaliere. Poi il percorso partendo dalla storia archeologica della regione, citando i luoghi della Magna Grecia quali Locri, Sybaris e Thurii, Temesa, Kroton, Nepetia, Medma, Taureanum, Laos, Kaulon, Hipponion, Reghion, Mella. Castrum Villarum, Pretelia, senza però nemmeno trascurare che la Calabria è pure terra di Santi come testimoniano le straordinarie esistenze di Fantino di Taureana, Elia lo Speleota di Melicuccà, Nilo di Rossano, Francesco da Paola il taumaturgo, Umile di Bisignano, Nicola Saggio di Longobardi.

La terra calabra ha un patrimonio di chiese, monasteri e santuari d’incommensurabile bellezza. La Calabria è pure terra di Papi: dalla diocesi di Thurii, nei primi secoli del Cristianesimo, arrivano infatti a Roma i Pontefici Telesforo e Dionisio. L’assistente del Governatore distrettuale 2102, Sonya Lampasi ha concluso i lavori congratulandosi con l’autore del libro Arcangelo Badolati al quale i presidenti dei Club Rotary hanno consegnato una targa ricordo. Numeroso e attento il pubblico presente in sala.

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