venerdì,Aprile 26 2024

Reggio, scavi di piazza Garibaldi: oggi l’affidamento amministrativo del cantiere

L’assessore Calabrò: «Si comincerà con la riqualificazione dell’area a valle della stazione e poi proseguirà con l’avvio del cantiere di scavo

Reggio, scavi di piazza Garibaldi: oggi l’affidamento amministrativo del cantiere

Dopo mesi di stop qualcosa si muore per il progetto degli scavi di piazza Garibaldi. Ricorderete la vicenda del garage sotterraneo che avrebbe dovuto nasce nella centrale piazza davanti alla stazione centrale. E il dietrofront di fronte alla scoperta di resti archeologici durante gli scavi.

Il cantiere era stato chiuso e interrato in attesa di sviluppo. A fare il punto l’assessore comunale alla Cultura, Irene Calabrò. «Quando si parte con un obiettivo non si sa mai quello che si trova nell’avviamento dell’iter per i lavori. È una scoperta positiva in questo caso che ha però inciso sulla rimodulazione del progetto iniziale. Da un parcheggio si andrà a scavare per la valorizzazione dell’emerso e poi si procederà alla riqualificazione della piazza». Questo in sintesi il programma dei prossimi mesi.

L’iter dei lavori

Ma a che punto siamo adesso? «Oggi, insieme alla ditta che si è aggiudicata i lavori e alla Soprintendenza, ci sarà l’affidamento amministrativo del cantiere. Si comincerà con la riqualificazione dell’area a valle della stazione e poi proseguirà con l’avvio del cantiere di scavo. Un cantiere complesso perché interagisce sia sulla pedonalizzazione del corso Garibaldi, le vie limitrofe interessate e anche la sistemazione delle attività commerciali che rientrano nell’interlocuzione avviata con l’amministrazione.

Un iter lungo sicuramente che ha visto discussioni interne per la rettifica del progetto ma con un indirizzo politico ben preciso già dato dalla precedente amministrazione per valorizzare la parte culturale del sito e per dare una degna valorizzazione alla città della piazza. I lavori sono seguiti congiuntamente con il settore lavori pubblici e l’assessore Rocco Albanese» (In foto un’immagine di repertorio degli scavi).

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