Domenica 9 ottobre un percorso rigenerante all’insegna della natura e della cultura organizzato dall’Associazione “Rizes di Reggio Calabria” in collaborazione con l’Afi.
L’ Associazione culturale “Rizes “, nasce nel 2015 sulla scorta e l’intuizione di tre giovani donne per far apprezzare le eccellenze calabresi promuovendo il territorio, la storia e la cultura calabrese, fugando ogni ipotesi di esterofilia e , così di far comprendere alle nuove generazioni come un popolo senza radici non possa avere futuro.
Il Presidente dell’associazione Carmen Schembri Volpe e la vicepresidente Marina Neri, avvocato appassionata di letteratura storia arte e cultura, hanno coinvolto parte della cittadinanza reggina in questo percorso, all’insegna del piacere delle scoperta che oggi si trova alla sua terza edizione.
La prima incursione al Palmarium del Consiglio Regionale, una suggestiva e verde oasi tutta da scoprire che si trova all’interno del Palazzo della Regione e lo circonda.
Più di 3000 mq dell’intera area sono dedicati al Palmarium, che ospita circa 24 essenze, un gazebo e una fontana dallo stile rinascimentale denominata “Nudo con colomba”, realizzata dal maestro reggino Michele Di Raco.
Nel Palmarium sono state messe a dimora essenze palmizie pregiate di alto fusto e piante esotiche, alcune di raro pregio, tra cui, unica in Europa, la Butiagrus nabbonnanda proveniente dal Cile. Altre essenze sono invece giunte da Brasile, dal Messico, dalla Florida e dall’ Australia.
I visitatori hanno, così potuto ammirare, lungo il percorso in pietra, essenze palmizie giunte da diverse parti del mondo, trapiantante nella nostra Regione dopo un’ accurata ed attenta ricerca di piante idonee al nostro clima.
Fra palme europee, sudamericane, cinesi, australiane e neozelandesi la poetica ed addirittura a tratti sinfonica voce, quasi a voler magicamente evocare nella mente quella degli antichi cantastorie, dell’agronomo scrittore e poeta Francesco Tassone, che magistralmente ha narrato storie che da millenni accompagnano le essenze del Palmarium, ma anche gli alberi della Villa Comunale e del bellissimo lungomare di Reggio Calabria.
Attraverso il percorso in luoghi ristoratori per le menti e per l’animo i partecipanti hanno acquisito alcune importanti nozioni tecniche su queste particolari piante, carpendo, l’essenzialità che ogni forma di vita riveste in un contesto di reciprocità e scambio continuo giacché il respiro delle piante è il nostro respiro e senza di loro non potremmo esistere.
In un mondo che sembra aver dimenticato il rispetto per l’ecologia e per il nostro pianeta l’Associazione Amici di Rizes ha voluto rammentare l’importanza del rapporto con la natura, fornendo maggiore conoscenza del patrimonio botanico floreale e faunistico di cui la città di Reggio Calabria dispone, grazie alle spiegazioni e ai racconti di Francesco Tassone, autore di numerosi scritti sulla natura e capace di condurre i visitatori all’interno di un’area comprensiva di essenze rare e pregiate, infondendo con inusitata maestria serenità all’interno di un mondo ideale dove uomo e piante compenetrandosi all’insegna della reciprocità e dell’ affinità diventano una sola ed unica essenza.
L’associazione “Rizes” si è poi spostata, sempre alla scoperta del nostro territorio, nei pressi del vecchio Ortobotanico di Reggio Calabria, la Villa Comunale, sono state spiegate la provenienza, la storia centenaria e l’origine di variegati alberi, e raccontate antiche leggende come quelle che accompagnano la Dracena esemplare da cui pare si ricavino filtri d’amore e vere essenze dalla proprietà curative.
Il Viaggio si è concluso sul lungo mare Italo Falcomatà sotto il più antico e maestoso dei meravigliosi e centenari Ficus benjamin, che da più di un secolo sovrastano imponenti lo stretto.
Lodevole iniziativa di un’associazione che si prefigge di far rinascere un profondo legame fra il territorio e la sua gente all’insegna delle tre “ E” , ossia dell’esistente, dell’esistito e dell’estinto valorizzando il territorio al motto di “ Amiamoci per farci Amare”.