Reggio, al via il progetto “Legalità, Scuola, Rugby” all’istituto Catanoso- De Gasperi

“Fare meta insieme”, senza lasciare nessuno indietro, sensibilizzando gli alunni sui temi della legalità e sviluppando il loro senso critico. Questo il fil rouge di “Legalità, Scuola, Rugby”, il progetto educativo e sportivo, che intende promuovere nelle grandi metropoli del Sud Italia, i valori intrinsechi del rugby e il rispetto delle Istituzioni.

L’iniziativa, nata dalla sinergia tra Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e la F.I.R. Federazione Italiana Rugby, coinvolge l’Istituto Comprensivo Catanoso- De Gasperi, l’Istituto Comprensivo San Sperato Cardeto e l’Istituto Comprensivo Alvaro- Scopelliti. Coraggio, rispetto e divertimento, ingredienti fondamentali della pratica sportiva, si coniugheranno con valori etici e, attraverso un’offerta formativa, integrativa a quella scolastica, contribuiranno a valorizzare l’educazione alla convivenza civile con una serie di incontri nei quali gli studenti scopriranno come sia gratificante comportarsi nel rispetto delle regole.

Teoria e pratica sia avvicenderanno, avvalorati dal contributo dei tecnici federali, che affiancheranno, in orario curriculare, i docenti di Scienze motorie delle Scuole Secondarie di Primo grado coinvolte. ‹‹Nel rugby non ci sono barriere, i componenti dell’altra squadra siedono accanto a noi. – spiega Aldo Rositano, delegato Federazione italiana Rugby e presidente della Società “Centro avviamento Sport Reggio Rugby”, durante la presentazione di “Legalità, Scuola, Rugby”, svoltasi ieri all’Auditorium dell’Istituto “Catanoso- De Gasperi” – La peculiarità del progetto è che i ragazzi potranno partecipare ai corsi pomeridiani gratuitamente e il percorso culminerà in una festa finale in primavera alla quale parteciperanno gli Istituti scolastici, le società sportive interessate e la Polizia di Stato››.

Un gemellaggio per formare i cittadini del futuro, partendo dal presupposto che il rispetto delle regole è alla base dello stare bene in gruppo, a scuola e in comunità. ‹‹Siamo lieti di accogliere questa iniziativa, abbiamo molto a cuore la formazione dei nostri ragazzi a 360 gradi – osserva il Prof. Marco Geria, Dirigente dell’Istituto “Catanoso – De Gasperi” – È molto importante avvicinarli allo sport e ai valori che può insegnare››. Lo sport come strumento di promozione della cittadinanza, per riconoscere nell’altro la dignità della persona e per acquisire competenze indispensabili per la crescita, come il controllo di sé, il senso di solidarietà, la responsabilità, la capacità di collaborare per un fine comune, sviluppando la consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri.  

‹‹“Legalità, Scuola, Rugby” nasce dal gemellaggio tra Polizia di Stato- Gruppo Fiamme Oro e la Squadra di Rugby. È un cammino che faremo insieme – racconta ai ragazzi l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato- XII Reparto Mobile- Michele Carilli- Il nostro compito è fare rispettare la legalità, le regole condivise. Anche la pace deriva da questo››. Una palestra di legalità che arricchirà il bagaglio esperienziale delle giovani generazioni, attivando un circuito virtuoso per la città dello Stretto. ‹‹Nel rugby c’è la regola dell’andare a meta, si passa la palla indietro, andando avanti. – illustra Walter Aleo, Assistente Capo della Polizia di Stato- XII Reparto Mobile – Imparare le regole dello sport ci permette di essere persone più altruiste e di saper aiutare chi ne ha bisogno››. 

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