Reggio, tutto pronto per Verso Sud: il festival del cinema Mediterraneo all’arena Neri di Catona

Ritorna Verso Sud, il Festival del cinema mediterraneo, la storica rassegna reggina che quest’anno si
svolgerà dal 15 Luglio al 31 Agosto
nella bellissima cornice dell’arena Alberto Neri di Catona, curata dalla Polis Cultura con la direzione artistica di Luciano Pensabene.

Come sempre, sotto il cielo stellato della stessa struttura estiva che ospita la storica kermesse Catonateatro da ben 38 anni, Verso Sud continua la sua mission di offrire il meglio della cinematografia a Sud della Stagione in corso, con tante riconferme e qualche chicca in anteprima. Anche questa edizione vede il Sud del nostro paese protagonista con opere presentate e premiate nelle maggiori rassegne internazionali (Cannes, Berlino, Venezia, Torino).

La proposta intende da sempre promuovere il cinema meridionale con una finestra importante sui Sud del mondo, dal Nord Africa all’America Latina, con una rassegna che cresce di anno in anno grazie alla fiducia consolidata di un pubblico alla ricerca di opere di qualità da godersi sotto le stelle delle calde serate estive reggine.

Nonostante l’espansione degli ultimi anni delle piattaforme on demand e dello streaming ed alla loro capacità di penetrazione sul mercato, causa condizioni forzate dalla pandemia, la sala (e l’arena estiva) debbono rimanere il luogo da cui ripartire, custodire e rilanciare i film, una sorta di ritorno al futuro in cui
sia possibile mettere un punto fermo, anche istituzionale, sull’importanza di questi luoghi, sia pure come
fatto sociale, da preservare, ed in questo senso Verso Sud si propone, assieme a tante altre esperienze
italiane, come avamposto di resistenza e promozione del Cinema. Veniamo al programma di questa
quattordicesima edizione.

Il Sud Italia è ben rappresentato da alcune tra le opere più apprezzate da pubblico e critica, Sicilia in testa con tre film, “La Stranezza”, uno dei successi maggiori della Stagione per un film che narra di come Luigi Pirandello (interpretato magistralmente da Toni Servillo) maturò l’idea (la stranezza appunto) di concepire uno dei testi che avrebbe cambiato il corso del Teatro del ‘900, I sei personaggi in cerca d’autore, e lo fa seguendo per caso le peripezie di una scalcagnata compagnia di provincia guidata dal duo Ficarra e Picone, bravissimi nel rendere la passione dei due teatranti amatoriali Bastiano e Nofrio.

“Primadonna” di Marta Savina narra la storia di Franca Viola, la prima donna che negli anni ‘60 in Sicilia si ribellò al matrimonio riparatore, importante il cast con una bravissima protagonista Marta Gusmano, Fabrizio Ferracane e il calabrese Francesco Colella. Terzo film siculo l’apprezzatissimo, da pubblico e critica, esordio di Beppe Fiorello alla regia con una storia di cronaca vera che arriva dagli anni
‘80, impegnato e romantico allo stesso tempo, “Stranizza d’amuri”, titolo che omaggia il maestro Battiato.

Ancora da quegli anni arriva “Piano Piano” di Nicola Prosatore, una storia di riscatto e di crescita nella
Napoli del primo scudetto, nel cast Antonia Truppo, Lello Arena, Giovanni Esposito. Il toccante “Orlando” di Daniele Vicari è una favola moderna con protagonisti “il vecchio e la bambina”, girato tra la rurale Sabina e Bruxelles, con un grande Michele Placido. Dalla Puglia arriva un’epopea tragica e senza tempo, “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa con una sorprendente Elodie, al debutto in un ruolo non facile.

Dai Sud del mondo arrivano opere di denuncia sociale filtrate da uno sguardo poetico sempre attento al reale, “Il frutto della tarda estate” di Erige Sehiri e “Una voce fuori dal coro (la Traviata, i miei fratelli e io)” di Yohan Manca. Il film di chiusura ci porta negli altipiani boliviani con lo splendido “Utama, le terre dimenticate” di Alejandro Loayza Grisi. Come sempre non mancherà il ricordo a Nicola Petrolino con il Premio a lui dedicato che quest’anno verrà assegnato, Domenica 20 Agosto, a Paolo Orlando, direttore della distribuzione di Medusa film, originario proprio di Reggio Calabria, che accompagnerà uno dei film di punta della rassegna, “La Stranezza” di Roberto Andò, distribuito appunto da Medusa.

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google