Si presenta perfettamente pulita e fruibile la chiesa abbaziale di Santa Maria dei Tridetti di Staiti, in occasione del simposio socio culturale “il monachesimo greco nella Calabria jonica: ascesa e declino“. Una pulizia effettuata nei minimi dettagli grazie all’impegno di azienda Calabria verde, prontamente ringraziata dal sindaco Giovanna Pellicanò sui propri canali social.
Del monachesimo in Calabria si hanno molte informazioni, ma allo stesso tempo non sufficienti per ricostruire a pieno il grande sviluppo che ebbe di certo tra il IX e l’XI secolo, periodo nel quale si può osservare la nascita di diversi insediamenti monastici, chiesette o grotte eremitiche tutt’oggi esistenti ma che avrebbero bisogno di una importante azione di recupero essendo state abbandonate per secoli.
L’amministrazione comunale di Staiti da sempre è impegnata nella valorizzazione di questa chiesa, che ricopre un unicum – assieme a Rossano – a livello regionale, per la sua grandezza e bellezza. Azione portata avanti anche con attività collaterali, quale la creazione del centro abitato del museo dei santi Italo greci: un vero e proprio gioiello incastonato nel borgo grecanico.
Per troppi anni l’abbazia di Tridetti è stata fuori dai grandi circuiti turistici, cosa che, se da una parte non ha consentito a migliaia di persone di poter fruire della bellezza dei luoghi, dall’altra parte questa assenza ha fatto sì che tutto restasse quanto mai più vero e selvaggio possibile.