sabato,Aprile 27 2024

Mediterranea di Reggio, gli hacker etici verso le finali di CyberChallenge.it

Gli studenti reggini impegnati dal 28 giugno al 1 luglio a Torino, nella gara per i 258 finalisti del programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica

Mediterranea di Reggio, gli hacker etici verso le finali di CyberChallenge.it

Anche gli studenti dell’università Mediterranea di Reggio Calabria sono impegnati dal 28 giugno al 1 luglio a Torino, nella gara per i 258 finalisti di CyberChallenge.IT: il programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica, organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con il patrocinio dell’ACN, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.

CyberChallenge.IT: verso la gara finale che decreterà la migliore squadra italiana di hacker etici

Dal 28 giugno al 1 luglio si riuniranno a Torino, per la gara finale, i 258 finalisti di CyberChallenge.IT: il programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica, organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con il patrocinio dell’ACN, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.

Giunta alla settima edizione, la gara è l’evento finale del percorso di formazione e sviluppo di competenze specialistiche legate al mondo della cybersicurezza che ha coinvolto 860 allievi, tra 16 e i 24 anni, da gennaio a maggio.

Il 29 luglio, presso il campus torinese dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), gli hacker etici finalisti si confronteranno in una gara di tipo CTF (Capture The Flag), durante la quale dovranno sfruttare tutte le proprie competenze nei campi della crittografia, della sicurezza delle reti e delle infrastrutture hardware e software. I ragazzi e le ragazze partecipanti si sfideranno divisi in squadre, una per ognuna delle 43 sedi che hanno partecipato al programma (40 università più il Centro di Competenza Cybersecurity Toscano, il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino e l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli).

Dalle premiazioni alla Nazionale italiana di Cyberdefender

Nel secondo giorno di attività, il 30 giugno, gli otto team migliori della gara finale esporranno delle presentazioni divulgative legate al mondo della sicurezza informatica, di fronte a una giuria composta da istituzioni, esperti di comunicazione e da un rappresentante di ciascuna delle aziende sponsor Platinum che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: Area, Bip, Gruppo BV Tech, Capgemini, Cisco, Cybertech, IPS, Leonardo, Pirelli, Telsy, ZTE.

Prima della cerimonia di premiazione, prevista per il pomeriggio, tutte le squadre presenti incontreranno le aziende sponsor Platinum nella recruitment fair, dove avranno l’occasione di farsi conoscere dalle principali aziende della cybersecurity anche nell’ottica di una futura carriera lavorativa nel settore. Atteso, durante la cerimonia di premiazione, il Keynote Speech di Bruno Frattasi, Direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN).

I migliori tra gli hacker etici che emergeranno durante CyberChallenge.IT potranno essere convocati a far parte di TeamItaly, la Squadra Nazionale di Cyberdefender, che partecipa annualmente alla European Cybersecurity Challenge (Ecsc), che si terrà ad Hamar, in Norvegia, il prossimo ottobre.

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