lunedì,Aprile 29 2024

Letteratura in musica, a Borgo Nocille torna Gianluca Lalli

Appuntamento mercoledì 9 agosto con il musicista marchigiano che presenterà il suo ultimo album candidato alla Targa Tenco

Letteratura in musica, a Borgo Nocille torna Gianluca Lalli

Grande ritorno del cantautore Gianluca Lalli a Borgo Nocille, con la “Letteratura in musica”. Dopo le “Favole al telefono” dell’1 luglio scorso, il musicista marchigiano sarà di nuovo ospite nel borgo reggino mercoledì 9 agosto con uno spettacolo che unisce arte letteraria e musica.

Gianluca Lalli, la ”Letteratura in musica”

Gianluca Lalli è un musicista speciale, cantautore, scrittore, cantastorie, un artista poliedrico, molto attento al sociale e alla letteratura. Tanto da trasporre in musica le più grandi opere letterarie. Così nasce “Letteratura in musica”, il suo ultimo disco, candidato alla targa Tenco, che porta in giro per l’Italia i grandi nomi della letteratura. 5 album all’attivo, tra cui “La fabbrica di uomini”, vincitore del premio Tenco nel 2017, presenze in Rai e collaborazioni con Claudio Lolli, Daniele Sepe, Diego Cugia, Modena City Ramblers, Lalli ha vinto anche il premio “Rino Gaetano” dedicando all’artista calabrese il docufilm “Rino” che presenterà il 10 agosto a Cinquefrondi nell’ambito della prima edizione del Festival “Sogni d’autore”.

Nel 2022, arriva “Letteratura in musica”, un progetto che ha il fine «di avvicinare le nuove generazioni alla letteratura attraverso la musica, che è un canale sempre molto efficace» afferma Lalli. Anche se valorizzare il legame e la specificità delle due arti «in realtà è sempre stato un progetto presente nella mia carriera, perché anche i miei dischi precedenti, da ‘Il tempo degli assassini’ a ‘Metropolis’, sono contaminati dalla letteratura, gli stessi titoli sono proprio opere letterarie».   

«Questo lavoro, invece, è una sorta di antologia che riunisce alcuni lavori precedenti e una decina di inediti, per ripercorrere la storia attraverso le storie, soprattutto di determinati personaggi, diciamo anticonformisti» continua il musicista.

Nelle opere di scrittori e poeti trasposte in musica che spaziano da Omero a Trilussa, passando per Alda Merini, Gianluca Lalli, infatti, ha scelto personaggi come Elena e Tersite, «la prima accusata di essere l’origine della guerra, il secondo rappresenta il primo personaggio pacifista e anche il primo portatore di handicap della letteratura, dipinto da Omero come brutto e gobbo, soltanto perché era uno che andava contro…». Si continua con la “Nave dei folli”, di Sebastian Brandt, una nave che in realtà «secondo Foucalt esisteva e rappresentava una sorta di “purgatorio” in cui venivano raccolti i “diversi”, cioè tutti coloro che avevano un carattere spiccato di personalità per dimostrare che in Occidente la diversità è stata sempre vista come una sorta di follia».

Un viaggio per dare «voce agli ultimi»

Il viaggio nei 16 brani trasposti in musica da Lalli prosegue con i poeti milanesi dell’800 e le due note poesie “Preludio” di Emilio Praga e “Dualismo” di Arrigo Boito, «che racconta proprio la dualità che vive in noi», per passare poi al ‘900 con Olindo Guerrini, alias Lorenzo Stecchetti e il suo “Il canto dell’odio”, e ancora, a Trilussa, Alda Merini, “1984” di Orwell, “Fontamara” di Ignazio Silone e “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi.

Un viaggio che, in sostanza, è un modo per dare «voce agli ultimi» e che sarà presentato nel concerto di mercoledì a Borgo Nocille. «Una realtà calabrese tra le più interessanti, dove sono stato accolto con grande entusiasmo e torno con grande gioia perchè mi sento a casa» prosegue Lalli. «È una realtà che si lega ai percorsi che faccio che non sono mai casuali. Si tratta di luoghi, come Cinquefrondi dove sarò giovedì, o Santa Maria del Cedro dove sono stato nelle scorse settimane, che fanno parte di un percorso di costruzione dell’educazione, di costruzione della ruralità, del riappropriarsi del proprio territorio, per ricominciare in una sorta di mondo differente». Insomma, luoghi, conclude il musicista, dove «viaggiamo sulla stessa onda ideologica e mentale».

Canzone d’autore e apericena al Borgo

«Siamo felici di ospitare nuovamente Gianluca Lalli. Nel corso dell’evento dell’1 luglio è rimasto entusiasta del progetto in atto nel borgo e quando abbiamo rinnovato l’invito, lui lo ha accolto con piacere» afferma il presidente dell’associazione culturale Borgo Nocille, Demetrio Laganà. Stavolta, «il musicista non sarà in veste di cantastorie, con le sue Favole al telefono di Gianni Rodari, ma intratterrà il pubblico con uno spettacolo che coniuga letteratura e musica nella cornice serale del borgo, accompagnato da un’apericena a base dei nostri prodotti da gustare sotto gli uliveti e i mandorleti» aggiunge il presidente.

L’evento si innesta nel ricco cartellone delle attività proposte dal borgo per grandi e piccini nel corso dell’anno. Laboratori didattici pedagogici e percorsi didattici esperienziali con le scuole del territorio reggino, dalla vendemmia all’apicoltura, agli asini, per intenderci, il tutto sempre accompagnato dalla degustazione dei prodotti tipici del territorio.

«Stiamo preparando diverse iniziative anche per la seconda parte del mese di agosto su temi culturali rilevanti. Nel frattempo – conclude Laganà – l’appuntamento è per mercoledì con una serata all’insegna della canzone d’autore e del buon cibo nella magica atmosfera di Borgo Nocille».

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