giovedì,Maggio 2 2024

Reggio, pieno di risate con il comico Gianluca Giugliarelli al castello

Un’ora di applausi e divertimento con l’attore romano ospite ieri sera alla rassegna “Musica e cabaret” per la nona edizione del festival nazionale “Facce da Bronzi”

Reggio, pieno di risate con il comico Gianluca Giugliarelli al castello

«Stasera, parlerò di mia moglie, quando ci sposammo e ci scambiammo gli anelli il sacerdote disse “Rinunci a Satana?” “Ma me la so’ appena sposata”». Ha esordito così il comico romano Gianluca Giugliarelli, ai microfoni de Ilreggino.it prima di iniziare lo spettacolo ieri sera alla rassegna “Musica e Cabaret” al Castello Aragonese, nell’ambito della nona edizione del Festival Nazionale Facce da Bronzi, ideata e prodotta dall’associazione “Calabria dietro le quinte – Aps”, con il patrocinio di Metrocity e il partenariato e il sostegno del comune di Reggio e della Regione Calabria.

Giugliarelli: «Di questa città mi piace tutto, viva Reggio e viva la Calabria»

«Sono onorato di essere qui, di questa città mi piace tutto – ha detto il comico – viva Reggio e viva la Calabria», interagendo con il pubblico e schermendosi della presenza dei bambini, invitati scherzosamente «a partire col primo autobus per Sibari», andando sulla «pista ciclabile più lunga del mondo, la Salerno-Reggio Calabria», per evitare di scandalizzarli con alcuni personaggi dal linguaggio “colorito”.

Oltre un’ora di monologhi in cui l’attore e comico romano, ha portato i suoi cavalli di battaglia direttamente da Made in Sud, Zelig e Colorado Cafè, per intenderci. Tra cui Gianluca Vacchetta, personaggio parodia dell’omonimo playboy Vacchi, modello da perseguire basato su soldi, fisico e donne, tre pilastri che il suo imitatore tuttavia non ha, dando vita così ad aneddoti e battute esilaranti. Poi, è stata la volta dell’arzilla vecchietta 84enne e delle sue “avventure” sessuali. Ma soprattutto, del divorziato più famoso d’Italia, dopo ben 13 anni di matrimonio, tutti di sofferenze, aumentate dopo la separazione perché deve mantenere l’ex «che m’ha levato pure la casa. Ho passato la vita a mettere inferriate e cani da guarda e il ladro ce l’avevo dentro…». Monologhi incalzanti che hanno ripreso la sua ex storia d’amore, quelle occasionali, le spese da pagare e il confronto “perdente” con i single, con uno sguardo ironico sulla società odierna e la quotidianità che hanno divertito il pubblico per tutto il live.

I prossimi appuntamenti del festival

«L’iniziativa di oggi si inserisce nella programmazione estiva del festival nazionale del cabaret “Facce da bronzi” che mira a valorizzare il Castello aragonese e tutto il circuito turistico e archeologico della città attraverso eventi di tipo artistico e culturale come la mostra dedicata a Mattia Preti e le iniziative collaterali degli spettacoli di cabaret, musicali, del trekking urbano, oltre all’enogastronomia con la degustazione di prodotti tipici locali» ha spiegato Giuseppe Mazzacuva, presidente di “Calabria dietro le quinte”.

Ma la programmazione non finisce qui. «Il prossimo appuntamento è il 17 agosto con un’attività pomeridiana dedicata ai bambini che diventeranno pittori per un giorno, il 18 agosto, poi, ci sarà il concerto del gruppo internazionale romano di Ukulele che si chiama “Ukus in fabula” e il 22 – ha concluso Mazzacuva – un incontro letterario, in collaborazione con Città del sole dal titolo “Letture al castello” dedicato alla città dello Stretto».

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