Trekking urbano: alla scoperta dei tesori di Reggio, dal Museo al Castello

Un viaggio tra i tesori reggini, con l’andamento lento tipico del trekking urbano, il modo “slow” di vivere e scoprire le bellezze della città.
In un percorso che si è snodato, ieri pomeriggio, lungo le vie del centro storico, partendo dal Museo e dalla Tomba ellenistica per approdare al Castello aragonese, e concludersi con la mostra dedicata a Mattia Preti. Una formula completa all’insegna della cultura, della storia, del relax e culminata col divertimento e le risate del cabaret di Gianluca Giugliarello, frutto della collaborazione tra le associazioni “Il Giardino di Morgana” e “Calabria dietro le quinte”.

Trekking urbano, nel cuore della storia, della natura e del mito

Camminare lungo le vie del centro, in un percorso che collega i due simboli della città, il museo e il castello, passando per «il “salotto” buono, il lungomare Falcomatà, dove riusciremo ad incastrare alcuni simboli ma soprattutto alcuni elementi che spesso sfuggono anche ai Reggini nello sguardo distratto e frenetico di tutti i giorni» ha esordito Domenico Guarna, presidente dell’associazione “Il giardino di Morgana” iniziando il cammino del trekking urbano.

Un viaggio che ha portato il nutrito gruppo di partecipanti dalla prima tappa, la Tomba ellenistica simbolo dell’estesa necropoli reggina, circondata dai maestosi ficus magnolia, all’installazione “Opera” di Tresoldi, soffermandosi sulla bellezza dei palazzi liberty, per poi giungere alle Mura greche, alle Terme romane, alla Cattedrale e infine al Castello Aragonese. Il tutto impreziosito dalle spiegazioni storiche e archeologiche di Guarna che ha guidato il gruppo in tutte le tappe previste, intercalando a nozioni e aneddoti, i miti, da Scilla e Cariddi a Colapesce, «che ci piace immaginare – ha aggiunto il presidente de Il Giardino di Morgana – ancora oggi sott’acqua a tenere in piedi la terra dello Stretto».

Trekking e mostra: «Occasione per conoscere Reggio»

Al Castello, la passeggiata urbana si è conclusa con la visita alla mostra dedicata a “Mattia Preti – il Cavalier calabrese”, e la degustazione di prodotti tipici locali. Dulcis in fundo, il pieno di risate sotto le stelle con il cabaret di Gianluca Giugliarelli, nell’ambito della IX edizione del festival nazionale del
cabaret “Facce da bronzi” a cura di “Calabria dietro le quinte”.

Una collaborazione, quella tra le due associazioni, «che mira a valorizzazione sia il castello che tutto il circuito turistico-archeologico di Reggio, attraverso vari appuntamenti collaterali, tra cui, appunto, oltre agli spettacoli di cabaret e musicali, anche la mostra dedicata a Mattia Preti e il trekking urbano che è
molto importante perché riesce a coinvolgere e raccontare in maniera diversa la città e i suoi siti storici e culturali» ha affermato Giuseppe Mazzacuva presidente di “Calabria dietro le quinte”.


Il trekking urbano, dunque, quale occasione straordinaria per conoscere Reggio, non solo per i turisti ma anche per gli stessi Reggini. «La nostra città sconta ancora un racconto fatto di brutture. Se è vero che negli ultimi decenni il brutto ha preso piede, non dobbiamo dimenticare il bello e la storia plurimillenaria alle nostre spalle. Abbiamo, quindi, una cicatrice su un’opera bellissima e la nostra generazione – ha concluso Domenico Guarna – è chiamata ad un lavoro di restauro per ripristinare la meraviglia della nostra terra».

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