lunedì,Maggio 6 2024

Reggio, la Collina di Pentimele risorge: gli “Amici della Terra” avviano un laboratorio permanente

Progetto in collaborazione con l'Università Mediterranea, scuole, associazioni e imprese

Reggio, la Collina di Pentimele risorge: gli “Amici della Terra” avviano un laboratorio permanente

Successo straordinario per l’evento diurno in Collina di Pentimele con la “Passeggiata al Forte e tavola rotonda”, organizzata da Amici della Terra per approfondire, con esponenti del mondo accademico e manageriale, dell’ambito educativo ed escursionistico, quali le criticità e le opportunità della Collina di Pentimele ed avviare, insieme, un processo di concertazione necessario per la tutela e valorizzazione dell’intera area, Zona Speciale di Conservazione in Rete Natura 2000.

La cerimonia di apertura ufficiale ha avuto luogo presso la sede dell’Associazione in Via Lupardini 90, nonché ritrovo dei partecipanti dove, dopo i saluti di rito, la Presidente del club reggino – Simona Lanzoni – ha introdotto alla giornata e agli obiettivi dell’evento ed avviato la Passeggiata con ingresso al forte, gentilmente autorizzato dall’Arch. Daniela Neri, Settore Cultura del Comune di Reggio Calabria.

La “tavola rotonda” moderata da Vincenzo Tromba, giornalista e consigliere dello stesso club locale, apre a visioni e interventi che conducono ospiti e partecipanti in un crescente coinvolgimento.

Fra gli interventi, un importante contributo tecnico è giunto dalla ricercatrice Valentina L. A. LAFACE sulle rarità di flora e fauna presenti in Collina; a seguire Nino Sulfaro, docente di Restauro Architettonico presso Università Mediterranea, ha restituito un personale narrazione storica del “sistema dei Forti” in riva allo Stretto di Reggio Calabria e Messina; successivamente, l’illustrazione del progetto di Tesi del laureando Giacinto Zoccali e la sua visione futura per un fattibile “Riuso dei Forti” di Pentimele.

La Tavola Rotonda è poi proseguita con il professore Maurizio Malaspina, docente dell’Istituto Comprensivo “Falcomatà-Archi”, il quale negli anni di carriera accademica ha sempre promosso iniziative e azioni di coinvolgimento nel il patrimonio architettonico e ambientale in situ; interessante, la visione dell’imprenditore Leandro Caccamo di Pianagri – Taurianova – Cooperativa attiva da circa cinque anni sulla Piana di Gioia Tauro ed il “modus operandi” dell’azienda nel rispetto di un’etica ambientale sul territorio di riferimento.

Il territorio calabrese è meta di escursionismo per molti appassionati e la Collina di Pentimele si trova strettamente connessa con il “Sentiero Italia”, pertanto, l’intervento del Gruppo Escursionistico d’Aspromonte – GEA con il suo Presidente Alessandro Alati, evidenzia l’importanza del “camminare per conoscere”. Infine, ma non per importanza, la professoressa Patrizia Praticò, Vicario, sezione turismo, Istituto Tecnico Statale Economico R. Piria ha descritto le potenzialità della scuola e dei giovani, risorse umane indispensabile per la crescita del territorio.

A conclusione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023, viste le condizioni di abbandono della collina di Pentimele” e ascoltati i bisogni provenienti dal territorio, Amici della Terra avvierà, presso la sede di via Lupardini, dei “Laboratori permanenti” che vedranno coinvolte in qualità di partner: scuole, associazioni e imprese.

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