L’Istituto Comprensivo “Falcomatà-Archi” all’avanguardia grazie ai progetti finanziati dal PNRR

Ancora una volta alla ricerca di strategie utili alla crescita della propria offerta e all’innovazione delle proprie metodologie didattiche, l’Istituto Comprensivo “Falcomatà-Archi” affronta con coraggio la sfida di trasformazione proposta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Una serie di azioni pianificate nell’ambito dell’attuazione delle misure PNRR per l’istruzione e grazie ai finanziamenti dell’Unione europea (NextGeneration EU), propongono il radicale rinnovamento della scuola italiana sui due livelli di infrastrutture e competenze. 

Realizzare la transizione digitale è uno degli obiettivi dell’avviso/decreto Piano Scuola 4.0 che, all’Azione 1, “Next generation classroom” si propone la trasformazione delle vecchie aule in ambienti innovativi di apprendimento, secondo una comune matrice metodologica omogenea a livello nazionale e coerente con gli obiettivi della ricerca europea e internazionale.  

Avendo aderito prontamente con un progetto dall’evocativo titolo “Obiettivo futuro 4.0”, l’Istituto “Falcomatà-Archi” si è attivato per la rigenerazione ambientale e la trasformazione di ben 28 aule tra primaria e secondaria di I grado. Si vuole, così, attuare l’organizzazione degli spazi in Aule Laboratorio Disciplinari/Ibride prevedendo che in futuro siano i discenti a muoversi da un ambiente all’altro. Le strumentazioni richieste sono già state consegnate all’istituto e le aule saranno presto allestite con un setting funzionale alle specificità di ciascuna area disciplinare: ambienti di apprendimento creati per una didattica attiva di tipo laboratoriale, con arredi, materiali, strumentazioni, device tecnologici e software specifici per i bisogni di ciascuna area disciplinare e nel contempo fruibili per attività interdisciplinari. 

Saranno realizzate 6 diverse tipologie di Aula-Laboratorio Disciplinare che verranno replicate in tutti i plessi dell’Istituto. La caratteristica comune sarà la presenza di arredi modulari e una dotazione tecnologica di base: un device per ogni alunno con un sistema per far dialogare tra loro i vari device, un sistema di archiviazione e condivisione in rete dei materiali e dei prodotti realizzati, proiettori interattivi a carattere immersivo per realizzare contesti di apprendimento significativi e concreti, una dotazione di visori RV e impianti multimediali per ogni ambiente di apprendimento.

A ciò si aggiunge l’adesione, con il progetto “Futuro… Work in progress” all’iniziativa che si propone di realizzare azioni di integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM digitali e di innovazione, nonché di potenziamento delle competenze multilinguistiche. Sono all’avvio ben venti percorsi formativi rivolti a studenti e docenti, che dovranno concludersi entro maggio 2025 e che fanno riferimento al DM65. 

Come corollario a questi percorsi di formazione si è scelto di aderire anche alla proposta del D.M. 66/2023, “Formazione del personale scolastico per la transizione digitale nelle scuole statali” per la realizzazione di percorsi formativi per tutto il personale, a partire da dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi, fino a comprendere personale ATA, docenti e personale educativo. Si tratta di una radicale trasformazione nelle competenze che porterà la scuola all’avanguardia per transizione digitale, didattica e organizzazione, in coerenza con i quadri di riferimento europei. Il progetto “# la scuola che forma” si pone quindi quale officina laboratoriale per formare i professionisti della Scuola 4.0 e accompagnarli con consapevolezza al processo di trasformazione in atto.

“La formazione del personale scolastico alla transizione digitale riveste un ruolo strategico nel processo di innovazione. Il digitale, infatti, si presenta come imprescindibile strumento abilitante del cambiamento, al fine di rispondere alle nuove e impellenti sfide della società futura.” Con queste parole, la Dirigente Scolastica, dott.ssa Serafina Corrado, sottolinea l’importanza delle scelte effettuate e del cambiamento alle porte, consapevole che la trasformazione in atto possa rendere l’Istituto Comprensivo “Falcomatà-Archi” una realtà sempre più di successo nel panorama delle scuole cittadine. 

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google