Coronavirus a Reggio Calabria, estetisti e parrucchieri: «Comodato d’uso per il suolo pubblico adiacente ai locali»

Coronavirus a Reggio Calabria, crisi economica: c’è attesa per la riapertura di centri estetici e parrucchieri. A scrivere è Gianni Sarica, che sottolinea: «È Allarmante la situazione di tutti gli esercizi commerciali di parrucchieri, barbershop e centri estetici, serrati e senza opportunità di guadagno ormai da due mesi. Le famiglie, i clienti e tutto l’indotto chiede con forza l’apertura con precauzioni anti-covid, preannunciata per il 18 maggio.

Ci rivolgiamo con preoccupazione ai deputati, ai politici e alle autorità perché possano mettere una mano sulla coscienza affinché neppure uno solo tra i barbieri debba rinunciare al proprio negozio, proprio adesso che abbiamo intrapreso la via dell’apertura». Tutti i servizi alla persona che portano un indotto economico di grande volume stanno a cuore al giovane rappresentate reggino, impiegato come agente di commercio in una tra le migliori aziende del settore.

In questo appello come ha fatto sui social media nei giorni scorsi, Gianni Sarica si affida al senso del dovere che muove la nostra amministrazione. Se il messaggio sarà recepito dalla politica con esito positivo, potremo sperare di uscire da questa emergenza. Con la migliore aspettativa si vuole ringraziare chi si è schierato dalla parte degli artigiani del settore e ha sposato la causa, iniziando dalla leader del Partito Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che è stata la prima a scendere in piazza per difendere e tutelare tutta la categoria, con il coraggio e la passione che la contraddistinguono da sempre.
Non si dimentica neppure il deputato reggino Francesco Cannizzaro, il quale, attento alle problematiche del nostro territorio, si muove per difendere la ragione del bene comune.
Ultimo step da superare forse il piu arduo, è il via libera del Sindaco Giuseppe FALCOMATA’, sperando che per una volta si metta dalla parte di chi sta soffrendo economicamente in questo periodo e, abbandonati i panni di sceriffo, non si opponga alla decisione del governo regionale, anzi che anticipi di qualche giorno l’apertura dei beauty salon, così che finalmente i parrucchieri tornino a regalare emozioni, esaltando la bellezza a colori.
Prosegue Sarica «Una proposta che vorrei fare al sindaco metropolitano si aggiunge a quelle presentate nei giorni scorsi: dare in comodato gratuito il suolo pubblico adiacente a molti saloni per creare una sala d’attesa all’aperto con le dovute accortezze».

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