lunedì,Aprile 29 2024

Operaio morto a Placanica, i sindacati: «Invertire la tendenza e puntare sulla formazione»

Per Fillea Cgil Calabria, Filca Cisl Calabria e Feneal Uil Calabria: «Prevenzione dei rischi e sui controlli non sono mai sufficienti e poi queste sono le conseguenze»

Operaio morto a Placanica, i sindacati: «Invertire la tendenza e puntare sulla formazione»

E sull’incidente che stamane ha provocato l’ennesima morte bianca a Placanica si registra l’intervento delle tre sigle sindacali unite. «Si ripete nuovamente il dramma delle morti bianche in Calabria. Questa volta, a fare le spese dell’ennesimo dramma annunciato è stato il giovane Giuseppe Laganà, operaio edile 42enne di Reggio Calabria» scrivono Fillea Cgil Calabria, Filca Cisl Calabria e Feneal Uil Calabria.

Secondo i sindacati, pare che «Giuseppe Laganà si trovava impegnato nei lavori di ristrutturazione del castello di Placanica e, per cause ancora in corso di accertamento, è stato vittima di un incidente sul lavoro che non gli ha lasciato scampo. Sembra sia stato colpito da una trave lamellare caduta accidentalmente durante una manovra sul cantiere. Ma tutto è ancora in fase di accertamento.

Quello che è certo – aggiungono i sindacalisti –  purtroppo, è che sono troppi gli incidenti mortali nel settore edile ed a pagarne le conseguenze è sempre l’anello debole della catena: i lavoratori! Per l’ennesima volta saranno tanti gli attestati di solidarietà rivolti alla famiglia del povero operaio, si parlerà ancora una volta di fatalità, ma così non è. Bisogna invertire la tendenza puntando sulla formazione professionale del settore, sulla prevenzione dei rischi e sui controlli che, purtroppo, non sono mai sufficienti e queste, poi, sono le conseguenze».

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