Assemblea provinciale della Confartigianato di Reggio Calabria lo scorso 26 giugno per rinnovare gli organismi dell’associazione. Per l’occasione è stato riconfermato, presidente con un voto unanime e per i prossimi quattro anni Salvatore Ascioti, guida di una storica impresa artigiana con sede a Locri, operativa, da trenta anni, in tutto il Sud d‘Italia. Ascioti ha annunciato di avere organizzato per la metà di Settembre di una conferenza programmatica dell’artigianato, per dare un contributo decisivo ad affrontare e superare le difficoltà economiche che riguarderanno il comparto nel prossimo futuro.
Il Covid_19, oltre ad avere cambiato la società, ha accentuato la “chiusura” degli artigiani, sempre più isolati nei loro ambienti di lavoro, al punto che occorre produrre uno sforzo in più per superare l’ emergenza che colpisce il settore. Emergenza che ha creato, fra le altre cose, una crescita esponenziale del lavoro nero, prendendo di mira settori non attraversati in passato da questo fenomeno e che va a colpire le aziende virtuose e sane ed anche i consumatori, colpiti da disservizi, da danni di vario genere.
Nel corso dei lavori dell’assemblea è emersa la necessità di un nuovo slancio di operatività delle istituzioni a partire dai comuni, troppo spesso risultati distanti dalle necessità del mondo artigiano. L’artigianato costituisce uno dei grandi motori, non solo di tenuta economica e sociale della nostra provincia, ma anche di prospettiva di crescita. In tale cornice è stata ribadita la necessità di avere un sistema creditizio non “nemico”, un generale contesto di legalità diffusa, una società inclusiva e accogliente che possa contribuire a migliorare le capacità degli artigiani. La Confartigianato continuerà il lavoro di rappresentanza ed assistenza come fatto in passato, inserendo nella attività e nella programmazione elementi innovativi per cogliere le sfide del futuro.