«Una unità infermieristica risulterebbe essere stata trasferita dalla Centrale Operativa del S.U.E.M. 118 a un non meglio precisato ambulatorio dall’impalpabile profilo assistenziale». E’ quanto denuncia in una lettera inviata al commissario Asp di Reggio Calabria Gianluigi Scaffidi il segretario territoriale della Uil-Fpl Nicola Simone.
«Si fa presente che detto anacronistico “spostamento” è stato posto in essere da una postazione ad altissimo impatto professionale la cui formazione del personale richiede tempi di specializzazione lunghissimi ed altamente onerosi per la collettività e l’Azienda. In un momento assolutamente delicato e particolarmente difficile un tale comportamento organizzativo è da giudicare irresponsabile, incomprensibile e contraddittorio».
«Sembrerebbe, altresì, che tale trasferimento sia stato operato in favore di dirigente sindacale configurando un trattamento di favore e privilegio che, oltre a gettare disdoro sul sindacato, desta scalpore, disamore e mortificazione tra il personale che giornalmente si sacrifica all’interno di un Dipartimento altamente usurante, con enorme carico di lavoro e pesantissimi risvolti medico legali». Qualora quanto rappresentato dovesse corrispondere al vero, il sindacato «chiede l’immediata revoca del trasferimento e l’attivazione delle procedure disciplinari nei riguardi di quanti hanno reso possibile tale gravissima irregolarità. E’ ora di dire basta ai privilegi per i sindacalisti» ha concluso Simone.