Rifiuti, Avr su spettanze: «Ci sono le attestazioni di pagamento»

Avevano chiesto un incontro urgente con il prefetto di Reggio Calabria e l’azienda Avr, le sigle sindacali rappresentate da Giuseppe Triglia, segretario della Fiadel, Francesco Callea Fp Cgil Domenico Giordano della Fit Cisl, Domenico Lombardo, Segretario Uil Trasporti. L’incontro c’è stato ed ha coinciso coi giorni di fibrillazione per la vicenda del ricorso al Tar e l’attesa della risposta del Consiglio di Stato sul bando per la gestione della raccolta rifiuti.

«In un momento particolare di emergenza epidemiologica, visto che la salute dei lavoratori è un bene primario e irrinunciabile, apparirebbe dunque superfluo sottolineare lo sforzo che ogni famiglia dei lavoratori ha dovuto produrre per sopperire e far fronte alle esigenze ed ai fabbisogni quotidiani» chiedevano i sindacati.

A mancare all’appello c’erano i crediti vantati dai lavoratori: cessioni del quinto, pignoramenti, premi produttività; mancata liquidazione Tfr e spettanze dei lavoratori non più in forza alla società; mancato versamento TFR ai fondi complementari.

L’azienda si è presentata in prefettura ed ha assicurato che il pagamento della parte restante dei tfr (fino a 1.200.000 non versati) sarà effettuato in più tranche a partire da ora. Per quanto riguarda invece cessioni e pignoramenti è stato detto che i lavoratori potranno già richiedere le attestazioni di pagamento.

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