Gioia Tauro, Alessio scrive al Governo: «Una fabbrica Intel nell’area industriale»

Con una lettera inviata alla Regione, al presidente dell’Autorità portuale Andrea Agostinelli e al Governo il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio avanza ufficialmente la candidatura dell’area industriale cittadina come possibile opzione nella trattativa tra il Governo e il colosso americano INTEL, per la realizzazione in Italia della fabbrica dei chip. «Ritengo – si legge nella missiva – che sia nota a tutti l’importanza strategica della centralità nel sistema intermodale dei trasporti del porto transhipment di Gioia Tauro».

«Una tale scelta strategica potrebbe diventare un ulteriore strumento di sviluppo economico e una grande opportunità per l’Italia, il Mezzogiorno e la Calabria intera. Mi permetto di osservare che la costruzione nel territorio gioiese di una fabbrica di chip packaging con un operatore internazionale di primissimo piano rappresenterebbe una scelta lungimirante, protesa ad uno sviluppo sostenibile del Sud e del nostro territorio, caratterizzato da un preoccupante abbandono di giovani, spesso laureati e formati nell’Università della Calabria che nel settore informatico e dell’intelligenza artificiale sta oramai rappresentando un punto di eccellenza per l’intero Paese» ha aggiunto il sindaco gioiese.

«E senza sottacere che l ‘iniziativa potrebbe ben essere considerata ed inserita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, volto ad una più equa distribuzione di risorse ed opportunità, per le quali invero il Sud è storico creditore. La disponibilità di immense e disponibili aree retro-portuali, il porto ed il vicino aeroporto internazionale d i Lamezia Terme possono – senza ombra di dubbio – rappresentare il valore aggiunto che il nostro territorio è in grado di assicurare» ha concluso Alessio.

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