lunedì,Aprile 29 2024

Crisi dei consumi a Villa San Giovanni, Maria Idone: «Serve il taglio dell’Iva»

Per controbilanciare l’aumento di luce e gas, il comitato del commercio Villese chiede una soluzione urgente già avviata in passato da altre nazioni

Crisi dei consumi a Villa San Giovanni, Maria Idone: «Serve il taglio dell’Iva»

Riceviamo e pubblichiamo:

L’aumento di luce e gas, è una stangata che fa crollare i consumi, e aumentare il costo dei beni primari, cancellando tutta la ripresa maturata nella seconda parte del 2021. Insomma: fra crisi di consumi, che picchia di nuovo forte da un mese a questa parte, e aumenti dell’energia il commercio rischia la tempesta perfetta.

Il comitato del commercio Villese con la sua presidente Maria Idone,  chiede  una soluzione urgente già avviata in passato da altre nazioni, il taglio temporaneo dell’Iva seguendo il modello tedesco, ché il 3 giugno 2020  annunciò un piano di aiuti per facilitare la ripresa, introducendo  una riduzione “temporanea” dell’Iva nel tentativo di rilanciare i consumi, riducendo il prezzo finale dei beni: dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2020 l’Iva ordinaria venne abbassata dal 19 al 16 per cento e l’imposta ridotta, che si applica in particolare a molti tipi di alimenti e bevande, passò dal 7 al 5 per cento.

Siamo umili operatori del commercio che si svegliano ogni mattina e portano avanti l’economia del paese, non vogliamo sostituirci alle Grandi menti che di economia ne sapranno sicuramente più di noi, ma, con l’esperienza della trincea ed essendo i diretti interessati, possiamo affermare che i 5 milioni che il governo ha messo in campo non risolveranno i nostri problemi, e quelli degli italiani. 

Anche gli industriali la settimana scorsa hanno mandato dei segnali: stando così le cose può non essere più conveniente produrre. Questo scenario già di per sé devastante presuppone come immediata conseguenza la cassa integrazione. Cosa conviene di più al Governo?

Prendere spunto da ciò che ha già funzionato negli Stati vicini potrebbe risollevare le sorti della nazione. Consapevoli Che la Riduzione dell’Iva è una misura adottata raramente dai governi nazionali, anche per via dell’elevato costo ma in questo momento critico per l’Italia darebbe una boccata d’ossigeno a imprese e consumatori. In Italia l’aliquota ordinaria Iva è del 22%, con aliquote ridotte per specifici beni e servizi: 4%, per alimentari, bevande e prodotti agricoli; 5%, per esempio per alcuni alimenti; 10%, per esempio per la fornitura di energia elettrica e del gas per usi domestici, i medicinali, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio per specifici beni e servizi. Fare almeno una simulazione. Per capire la fattibilità dell’intervento sarebbe il minimo.

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