Unindustria Calabria in visita ad Autorità Gioia Tauro: «Ottime performance»

Unindustria Calabria ha fatto visita, a Gioia Tauro, al presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli. «Nel corso della visita – è detto in una nota degli industriali calabresi – Agostinelli ha illustrato l’imponenza del porto di Gioia Tauro, che continua a registrare ottime performances. Nei primi tre mesi del 2022 si è determinato un aumento dei traffici del 28,1% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

Il presidente dell’Autorità ha, quindi, posto l’attenzione sulla peculiarità di Gioia Tauro, che grazie ai suoi fondali profondi 18 metri è l’unico in Italia a ricevere le navi più grandi al mondo, dotate di oltre 400 metri di lunghezza, 60 di larghezza e una capacità di trasporto superiore ai 23mila teus. Tra i punti visitati nel corso del tour interno allo scalo, la delegazione si è fermata di fronte il gateway ferroviario da cui partono tre coppie settimanali di treni da e verso gli interporti di Bari e di Nola. Si è poi indirizzata verso il terminal Automar Spa, che gestisce il trasporto delle autovetture, ed ha poi proseguito in direzione del cantiere dei lavori di resecazione della banchina di ponente, finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ospiterà il futuro bacino di
carenaggio».

«L’incontro è proseguito all’interno dei locali dell’Ente – riporta il comunicato – con l’apertura di un tavolo tecnico al quale parteciperanno gli industriali calabresi. L’obiettivo è quello di tracciare un percorso comune che dovrà portare a definire, ognuno nelle proprie competenze, l’indirizzo e la destinazione strategica futura da dare ai cinque porti interni alla circoscrizione dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio. Ho apprezzato l’interesse che la classe imprenditoriale calabrese ha rivolto alle nostre infrastrutture portuali. – ha detto Agostinelli – e abbiamo iniziato un cammino di sinergia e di strutturata collaborazione, convinti, ognuno nel proprio ruolo, che lo sviluppo della Calabria debba passare attraverso lo sviluppo dei trasporti e delle relative strutture
logistiche.

Se vogliamo creare le condizioni perché questa regione possa competere in Italia e in Europa – ha sostenuto il vice presidente nazionale di Confindustria, Natale Mazzuca – è necessario puntare sui fattori utili a sostenere e sviluppare la manifattura. Il Mezzogiorno ed il Mediterraneo sono tornati ad essere baricentrici rispetto allo scenario geoeconomico
internazionale. Attribuisco particolare valore strategico – ha sottolineato il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara – all’incontro svoltosi con l’autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio in quanto si apre una nuova pagina e si avvia un tavolo di lavoro e di cooperazione con gli attori protagonisti di questo fondamentale asset logistico. Definire un comune percorso di crescita che leghi il rafforzamento delle infrastrutture portuali con lo sviluppo del sistema produttivo calabrese si configura, altresì, come un valore rilevante e fondamentale per la crescita dell’intera regione».

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