Lavoratori portuali Gioia Tauro, Libri (Sul): «Sia riconosciuta la malattia professionale»

 «Il Sul Calabria ha inviato ad Autorità governative e Inail un suo corposo documento per denunciare cosa si stia verificando relativamente all’iter di riconoscimento delle malattie professionali per i lavoratori portuali di Gioia Tauro. Non si comprende il motivo del rigetto o della irrisoria percentuale concessa a fronte di quanto risulta nelle tabelle Inail, della classificazione delle patologie riscontrate quali tipiche del lavoro svolto dai dipendenti di Aziende portuali e di quanto rilevato dai medici aziendali e riportato nella documentazione medica prodotta», denuncia in una nota Aldo Libri, segretario regionale Sul.

«Si rileva, inoltre, che tali patologie colpiscono anche e soprattutto personale che non ha mai svolto altro lavoro se non quello del portuale. Perciò il Sul ha scelto di intervenire ponendo delle questioni suffragate da dati e riferimenti a leggi e regolamenti vigenti. Attendiamo che le istituzioni coinvolte approfondiscano quanto segnalato e diamo disponibilità a consegnare tutta la documentazione in nostro possesso a supporto delle nostre segnalazioni e richieste, che hanno un fondamento solido ed ineccepibile. Le istituzioni e gli Istituti competenti devono riconoscere i danni riportati da chi svolge una attività oggettivamente logorante, che obbliga a posture e attività che, a lungo andare, possono influire sulla salute», conclude Aldo Libri, segretario regionale Sul.

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