Città metropolitana, l’aumento orario per gli ex Lsu¬-Lpu soddisfa la Cisl

«Dopo aver sollecitato l’Amministrazione con nota del 07 luglio u.s. e dopo il Decreto n. 8398 di riparto Regionale delle somme da parte della Regione Calabria, viene deliberato l’aumento orario per i 29 lavoratori ex Lsu Lpu convinti che, con un ulteriore sforzo l’Ente può  aumentare le ore fino al massimo consentito dalla norma, come per altro già deliberato per i lavoratori ex lsu lpu precedentemente stabilizzati alla Città Metropolitana».

Così la Cisl Funzione Pubblica di Reggio Calabria, con il suo segretario generale Vincenzo Sera, si dichiara molto soddisfatta per quanto deliberato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in merito all‘aumento orario per i lavoratori ex Lsu Lpu.

Il sindacato adesso si aspetta che, per l’incontro fissato il 26 luglio, l’Ente comunichi le «definitive soluzioni e quindi l’esigibilità dei diversi Istituti contrattuali economici, per il pagamento della produttività anno 2020 e che al più presto vengano definiti gli adempimenti relativi agli istituti contrattuali per la parte economica dell’anno 2021».

«L’ambizioso programma della governance Politica della Città Metropolitana e l’operosità del sindaco ff. Carmelo Versace – continua Sera – sarà focalizzata a condividere al tavolo istituzionale, il programma Operativo rivolto ai tutti i lavoratori per una maggiore valorizzazione per un benessere lavorativo in ambienti soprattutto sicuri».

Una situazione «ancora ferma» ricorda il segretario generale, per la maggior parte dei tanti Comuni dell’area Metropolitana di Reggio Calabria che hanno stabilizzato questi lavoratori.

La Cisl Fp di Reggio Calabria ritiene quindi «urgente ed improcrastinabile» dopo la pubblicazione del Decreto n. 8398 da parte della Regione Calabria, l’aumento orario dei lavoratori ex LSU LPU: «tale adempimento sarà necessario per ridare dignità e ristoro economico ai lavoratori e per non causare ulteriori danni».

Sera rammenta che le risorse integrative riconosciute agli Enti che da anni stanno beneficiando del lavoro e della professionalità assicurata da questo bacino di lavoratori, «dovranno essere utilizzate esclusivamente per garantire l’incremento dei livelli retributivi già in essere fino alla concorrenza massima stabilita dalla norma, con l’incremento orario lavorativo già utilizzato e decorrenza 1 gennaio 2022 e non per altre destinazioni».

«Come Cisl Fp porteremo avanti le nostre battaglie per la valorizzazione di tutto il personale sia nella Contrattazione Nazionale, con il rinnovo del contratto nazionale, ma in particolare – conclude – su tutto il territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google