Metrocity, firmato l’accordo decentrato 2022: via alla procedura per i concorsi

È stato siglato, venerdì scorso a Palazzo Alvaro, l’accordo decentrato 2022, nel corso di una riunione alla quale sono intervenuti il Direttore Generale avv. Umberto Nucara ed il Sindaco FF. Carmelo Versace al fine di annunciare l’avvio procedurale di alcuni concorsi previsti per l’anno 2023 alla Città Metropolitana, visto il forte dimensionamento subito dal personale in servizio – causa pensionamenti – rispetto alle esigenze di utilizzo.

In particolare, si tratta di assunzioni per 200 posti, di cui 74 di categoria C, posizione economica c1 e 125 di categoria D, posizione economica D1, le cui procedure verranno esplicate avvalendosi dell’ente Formez.

La discussione – si legge in una nota a firma di Adolfo Romeo, delegato Cisl-fp ai rapporti con Metrocity – è stata alimentata costruttivamente dai presenti: Elena Festa della RSU ha sottolineato la preoccupazione relativa alla permanenza dei profili professionali specifici esistenti, rispetto all’esigenza di accorpamento previsto dai concorsi per risparmiare sulle procedure di selezione, incassando il sostegno del Segretario Generale della CISL FP Enzo Sera, che tra l’altro chiedeva la riserva del 50% per le progressioni verticali degli interni, idem Francesco Callea della FP CGIL.

«Oggetto di discussione è stato, inoltre, il contratto 2022, sul quale si è concordato di adottare in ultra vigenza tutti gli istituti contrattuali, anche per l’annualità 2022 il CCI 2019/2021, lasciandolo invariato in tutte le sue parti, compresa la PEO (decisione presa a maggioranza)».

Il nuovo Ccnl – prosegue la nota – contiene molte novità (soprattutto sulla classificazione del personale e sulle progressioni/passaggi di area) e va studiato con attenzione: si ricorda che è stato istituito ad hoc un gruppo di lavoro della RSU. Alla richiesta espressa dalla parte sindacale di voler passare ai buoni pasto elettronici, la dott.ssa Attanasio ha affermato che, vista la scadenza del contratto, il suo intento è proprio quello dell’acquisto/fornitura dei buoni pasto elettronici ai dipendenti.

«È stato assunto – altresì – l’impegno ad avviare le trattative per la stesura del contratto integrativo entro il mese di Gennaio 2023. Naturalmente si rimane in attesa per l’erogazione degli arretrati contrattuali nel più breve tempo possibile».

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