Inflazione, Codacons: «Reggio e Catanzaro tra le città dove è più bassa»

«Fortissime le differenze territoriali in Italia sul fronte dei prezzi al dettaglio». Lo afferma il Codacons che, sulla base dei dati provinciali sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat, ha elaborato la classifica delle città dove i prezzi crescono di più a marzo, e le relative ricadute di spesa sulle famiglie in base ai consumi medi dei cittadini residenti. Reggio Calabria e Catanzaro, con un tasso di inflazione del +5,9% annuo, analizza il Codacons, «sono agli ultimi posti della classifica italiana delle città dove i prezzi crescono di più a marzo.

Considerata la spesa media per consumi di una famiglia residente, si tratta di un aggravio di spesa di poco superiore ai 1.100 euro annui a nucleo. Il ribasso dell’inflazione rispetto ai mesi precedenti è tuttavia solo una illusione ottica determinata dal calo delle tariffe di luce e gas: per i beni più acquistati dalle famiglie, come alimentari e carrello della spesa, i prezzi crescono a ritmi ancora molto sostenuti, incidendo in modo pesante sui bilanci familiari», afferma il Codacons.

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