Aeroporto di Reggio, l’eurodeputato Sofo: «Presidio di coesione sociale e scalo strategico per l’Europa» – VIDEO

«Questo aeroporto è contemplato nel progetto Ten-T che prevede il corridoio scandinavo Mediterraneo fino alla Sicilia. In esso rientra anche la mega opera del Ponte sullo Stretto. Dunque l’aeroporto di Reggio Calabria è strategico anche per l’Europa. Alla luce di questo mi sono rivolto alla commissaria europea ai Trasporti, Adina Valeanan, tramite un’interrogazione. Le ho chiesto “se ritenga necessario il potenziamento dell’Aeroporto di Reggio Calabria”. Le ho chiesto, altresì, “come valuta l’ipotesi che tale aeroporto torni ad avere una gestione societaria autonoma dall’aeroporto di Lamezia Terme. Ciò al fine di progettarne il rilancio e lo sviluppo nel quadro dello sviluppo della Rete Ten-T“».

Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Vincenzo Sofo, nato a Milano da genitori reggini, questa mattina a Reggio Calabria davanti all’aeroporto Tito Minniti per il flash mob organizzato dal comitato di cittadini Amaranto. Una nuova iniziativa di protesta contro la stasi della politica rispetto al declino dell’aeroporto reggino.

Lo scalo presente nella rete europea Ten-T

«Proprio seguendo le iniziative portate avanti sul territorio dal comitato e dal consigliere Massimo Ripepi, essendomi anche occupato della rete Ten-T, ho ritenuto necessario investire la commissaria Europea della condizione di questo aeroporto. Esso è denominato dello Stretto solo sulla carta poiché, pur avendone pieno titolo proprio sulla scorta del progetto Europeo della rete Ten-T, non viene sviluppato in questa ottica.

Se da un lato lo scalo dovrebbe rientrare tra le infrastrutture da potenziare, anche con appositi cofinanziamenti, dall’altro assistiamo al suo svilimento e al suo depotenziamento. Dobbiamo fare chiarezza e invertire la tendenza. Dobbiamo trasformare la sua posizione di marginalità rispetto alle politiche regionale e nazionale in un ruolo di massima centralità», ha proseguito l’eurodeputato.

Traporto aereo e coesione sociale

«Conosco bene il progetto della rete Ten-T, spazio europeo dei trasporti che aspira a diventare un’unica rete integrata, intermodale e completa tra trasporto terrestre, marittimo e aereo. In questa ottica l’aereo smette di essere un mezzo di lusso per diventare strumento di coesione sociale e territoriale. Ho lavorato affinché tutta la strada Statale 106 fino a Reggio Calabria fosse inserita. Un risultato che pone, dunque, anche tutta questa area al centro del progetto e delle politiche di sviluppo ad esso connesse.

Reggio Calabria è uno snodo essenziale del corridoio Scandinavo Mediterraneo, al quale è funzionale il ponte sullo Stretto come anche l’alta velocità e l’alta capacità fino alla Sicilia. Un quadro in cui l’aeroporto dello Stretto, non solo di Reggio Calabria, si pone come infrastruttura strategica. Ciò mi è stato confermato la settimana scorsa anche dai funzionari della commissione parlamentare dei Trasporti. È necessario rivendicare il primato di questo scalo nell’area dello Stretto, area fondamentale anche dal punto di vista geopolitico ed economico per l’Europa. Al largo della costa Jonica passa il 20% del commercio mondiale. Ma senza un adeguato sviluppo infrastrutturale, i nostri territori non trarranno alcun beneficio, da questo passaggio», ha proseguito ancora l’europarlamentare Sofo.

Caro prezzi intollerabile

«Questa battaglia, che non ha colori politici, per questo aeroporto va fatta e va anche anche ampliata al caro prezzi che in questa regione raggiunge livelli intollerabili. Qui arrivo a spendere anche 1000 euro di voli. Non si può lucrare, soprattutto nei periodi di vacanze estive e natalizie, su chi torna a trovare la propria famiglia. Questo scalo è anche un presidio di coesione sociale e territoriale fondamentale per il Paese e come tale deve essere garantito», ha concluso l’eurodeputato Vincenzo Sofo.

Amaranto di nuovo in piazza

«Torniamo in piazza come gruppo di cittadini “Amaranto” che non intendono rassegnarsi a questo stato di cose. Se necessario – ha dichiarato Massimo Ripepi – andremo anche a Roma e a Bruxelles per chiedere che l’aeroporto di Reggio Calabria sia classificato come strategico nel piano nazionale e per chiedere una gestione autonoma rispetto a Sacal, al fine di assicurare un futuro a questo aeroporto.

Ringrazio l’eurodeputato Vincenzo Sofo, al quale consegniamo la maglietta amaranto, per avere subito recepito completamente le nostre istanze e averle portate in Europa. Ringrazio anche i tanti cittadini che pure oggi qui, tra loro l’attivista Alfredo Iorio, l’ex amministratore Emiliano Imbalzano, il consigliere comunale Albanese di Gioia Tauro e l’imprenditore Pino Falduto», ha concluso Massimo Ripepi del comitato Amaranto e consigliere comunale di Reggio Calabria.

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