martedì,Aprile 30 2024

Caldo, la Uilposte sollecita Poste italiane a salvaguardare la salute dei suoi lavoratori

Il segretario regionale Belgenio: «Non si deroghi alle indicazioni previste per la riduzione del consumo energetico»

Caldo, la Uilposte sollecita Poste italiane a salvaguardare la salute dei suoi lavoratori

«Da giorni i media segnalano casi di lavoratori colpiti nella loro integrità fisica dalle condizioni climatiche avverse che in quest’ultimo mese hanno prodotto un’ondata di calore che non è sopportabile da tutti, in particolar modo da quanti esercitano la propria attività alla mercé degli eventi atmosferici. La Uilposte Calabria, che è sempre attenta e sensibile alle condizioni di sicurezza e salute degli operatori della categoria, ha sensibilizzato l’Azienda Poste Italiane a trovare soluzioni idonee allo svolgimento delle attività, in modo che l’incidenza della calura non sia eccessivamente invasiva, al punto da provocare danni fisici ai lavoratori». È quanto sostiene il segretario regionale agg.to Antonino Belgenio.

«Considerato che la Regione Calabria risulta, per posizione geografica, tra quelle maggiormente esposte agli effetti cimatici negativi che attraversano, ormai con consuetudine stagionale, questo territorio – continua – e che pervengono segnalazioni d’inefficienza climatica da molti uffici e centri di distribuzione, la Uilposte non può che sollecitare una riflessione comune che porti a soluzioni che non mettano a rischio l’incolumità dei lavoratori. E’ quindi necessario che vi sia, per l’attività interna, un monitoraggio degli uffici e dei centri di distribuzione, troppo spesso non adeguatamente forniti di sistemi di climatizzazione, spesso inadeguati agli spazi o malfunzionanti, che consenta agli operatori ed alla clientela un’adeguata permanenza nelle aree di lavoro, adottando, conseguenzialmente, un tempestivo intervento».

Ciò che il segretario regionale agg.to Belgenio non può accettare è che «in una situazione particolare non si deroghi alle indicazioni previste per la riduzione del consumo energetico. Maggior attenzione e riflessioni comuni sono necessarie verso coloro che, per dovere istituzionale, sono abilitati ad attività esterne, ricercando, per loro, strumenti adeguati o forme di attività orarie che, senza penalizzare il servizio di recapito, evitino di esporre i lavoratori ai picchi meridiani. La ricerca di soluzioni necessarie ed innovative non può vedere la Uilposte Calabria indifferente, ma attore proattivo nella ricerca di soluzioni consensuali e funzionali alle esigenze delle parti in causa».

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