domenica,Maggio 12 2024

A Villa il primo meeting dei portatori d’interesse allo sviluppo turistico della Costa Viola e dello Stretto

Si è posto l'accento sul progetto già presentato nella Camera dei Deputati a Roma, del Parco dello Stretto e della Costa Viola. Il prossimo appuntamento è per il 30 novembre, alle 18

A Villa il primo meeting dei portatori d’interesse allo sviluppo turistico della Costa Viola e dello Stretto

Nella splendida cornice del castello Altafiumara, ieri si è svolto il primo meeting dei portatori d’interesse allo sviluppo turistico, sociale ed economico del territorio dello Stretto e della Costa Viola. Erano presenti privati cittadini e i rappresentanti i delle seguenti associazioni e imprese: Legambiente, WWF, CAI, AIGGAE, Associazione 365, Lega navale, Traversata dello Stretto, Lions Turismando tour operator, Starbus Trasporti, Consorzio Torrone, Cooperativa del vino Zibibbo, Oleificio Perrone, Associazione Barche Scilla, Altafiumara Resort.

Dopo una breve introduzione del presidente del Coordinamento delle associazioni della Costa Viola Maurizio Gramuglia, ha preso la parola la dott.ssa Laura Notarianni che ha relazionato sulla pratica avviata per inserire l’area dello Stretto come “Patrimonio dell’Umanità”. Altro intervento interessante è stato quello del dott. Pontecorvo che ha relazionato sul progetto, già presentato in conferenza stampa nella Camera dei Deputati a Roma, del Parco dello Stretto e della Costa Viola. Via via ci sono stati tutti gli altri interventi degli imprenditori e delle associazioni, pieni di spunti molto interessanti sul lavoro già svolto, quello in itinere e i progetti futuri. In particolare si è soffermati sulle enormi potenzialità del territorio e come intervenire per uno sviluppo turistico che dia lavoro ai giovani, nonostante le latitanze delle varie amministrazioni pubbliche.

In particolare le varie associazioni di volontariato, operanti sulla Costa Viola, hanno dimostrato come, senza finanziamenti pubblici, negli ultimi anni, si sono ripristinati sulla Costa 105 km di sentieri, fruibili tutto l’anno e visitati da migliaia di turisti, ma non sufficiente per essere un vero sviluppo turistico. Si è posto anche l’accento sulla difficoltà di manutentare tali sentieri, visti gli scarsi mezzi del volontariato e l’assenza di una politica delle amministrazioni locali. Si è discusso delle prossime strategie da mettere in campo in sinergia ed in rete tra tutti i portatori d’interesse. Infine un intervento interessante e costruttivo è stato espresso dai gestori dell’Altafiumara, che ci hanno ospitati gratuitamente e ci hanno offerto un rinfresco finale.

Il prossimo appuntamento sarà il 30 novembre alle 18, sempre allo sporting dell’Alta Fiumara con il tema da sviluppare: quale forma giuridica dare a questo gruppo di associazioni e imprese affinché possa dialogare a livello istituzionale con gli enti pubblici e partecipare a bandi di finanziamento. Al suddetto incontro possono e sono invitati a partecipare tutti i portatori d’interesse di qualsiasi appartenenza

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