giovedì,Maggio 2 2024

Ponte sullo Stretto, la Società: «L’emendamento non prevede oneri per lo Stato»

La spa: «Non comporta nuovi fondi nè riguarda il tetto degli stipendi»

Ponte sullo Stretto, la Società: «L’emendamento non prevede oneri per lo Stato»

In relazione all’emendamento volto al differimento al primo gennaio 2027 dell’applicazione delle disposizioni in materia di spending review per la società Stretto di Messina, «si precisa che tale proposta non comporterebbe alcun onere aggiuntivo per lo Stato né l’assegnazione di ulteriori fondi alla Società». Lo sottolinea la Società stretto di Messina spa sentita dall’ANSA.

«In particolare – si evidenzia – queste disposizioni prevedono per la pubblica Amministrazione obiettivi di contenimento della spesa pubblica rispetto a dati di spesa consuntivati negli anni precedenti. Tale meccanismo risulterebbe non applicabile alla Stretto di Messina, le cui attività sono ripartite a giugno dello scorso anno. Inoltre tale norma, che estenderebbe alla Società deroghe previste per Anas ed RFI nonché altre primarie società pubbliche, sarebbe come detto temporanea per i primi anni di riavvio del progetto». Infine sollecitata sul tema degli stipendi la Società precisa «che l’emendamento non riguarda in alcun modo il sistema retributivo aziendale e i cosiddetti tetti agli stipendi».

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