Ponte sullo Stretto, ecco dove sono previste le strutture che ospiteranno gli operai dei 48 cantieri

di Vincenzo Imperitura Sarà il lato siciliano dello Stretto a pagare lo scotto più duro delle trasformazioni dettate dalla mega opera per il collegamento stabile al continente, ma anche alla Calabria toccherà caricarsi la sua parte di problemi. Quarantotto in totale i cantieri necessari alla realizzazione del ponte, 38 nel messinese, 10 nel territorio della provincia di Reggio: nelle migliaia di pagine di revisione al progetto definitivo (datato 2011) depositate al Ministero nelle settimane passate, la Stretto di Messina divide i cantieri «per la costruzione dell’opera di attraversamento e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari» in sei maxi categorie: cantieri logistici, operativi, di lavorazione, di deposito, di ripascimento e di smaltimento rifiuti, che saranno realizzati in «un contesto fortemente antropizzato e con ingenti volumi da movimentare».

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