venerdì,Aprile 26 2024

Taurianova, ha preso il via il Concorso dei Madonnari

Gli artisti omaggiati con i gessetti della gentilezza dall'Amministrazione comunale e con una ceramica di Seminara. Su piazza Italia installata una scultura di Cosimo Allera

Taurianova, ha preso il via il Concorso dei Madonnari

Ha preso il via ieri, la settima edizione del “Concorso internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”, proprio nel giorno in cui è entrata in vigore la legge regionale che lo tutela e riconosce quale evento a carattere regionale (Legge Regione Calabria n.27 del 4.8.2022). Quattro giorni di spazi museali in città per l’evento organizzato dall’associazione gli Amici del Palco sotto la direzione artistica del maestro capo madonnaro Gennaro Troia, che recentemente ha ottenuto il conferimento della cittadinanza onoraria di Taurianova. 

Una manifestazione fortemente attesa che trasforma Taurianova in un palcoscenico esclusivo dell’arte effimera, accogliendo 50 artisti internazionali del gessetto che con le loro performance artistiche ispirate dal tema la THEOTOKOS “Madre di Dio, Regina della Pace”, coloreranno un percorso di 700 metri che unirà in un abbraccio ideale le due parrocchie della città in cui si venera Maria, regina e patrona di Taurianova.  

Quest’anno il benvenuto ai Madonnari si è tenuto nell’antica dimora storica del ‘700 del Palazzo Contestabile (progettata da Carlo Vanvitelli che con il padre Luigi progettò anche la Reggia di Caserta), aperta per l’occasione ai visitatori, dove i madonnari hanno ricevuto il benvenuto della città con gli assessori Maria Fedele, Massimo Grimaldi e Angela Crea, che ha donato a tutti i madonnari un gessetto viola, il colore della gentilezza.  

«Il gesto è maturato proprio nei dialoghi dei madonnari e ammirando le opere d’arte così intime che riescono a parlare al cuore gentile, cioè a colui che si predispone con animo aperto verso questa splendida arte – ha affermato l’assessore alla Gentilezza Angela Crea. – Un gesto che vuole riconoscere al lavoro dei madonnari l’atto supremo della gentilezza. Supremo perchè la loro arte ha come fonte di ispirazione la Madonna; Gentile perché riconosciamo nel loro delicatissimo e impegnativo lavoro, nella loro arte, un atto di vera e profonda Gentilezza. I Madonnari sono infatti dotati di un profondo senso d’umanità, sensibilità, spirito di sacrificio, altruismo che – conclude l’assessore – in occasione del Concorso Internazionale dei madonnari rappresenta l’Essere Gentile che la città di Taurianova oggi riconosce pubblicamente».

La scultura di Cosimo Allera

Nell’anno dedicato al 50° anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, l’associazione “Amici del Palco”, che organizza il Concorso internazionale dei Madonnari, da quest’anno riconosciuto evento a carattere regionale, ha voluto dare spazio alla scultura, aprendo la manifestazione con un’opera innovativa dei Bronzi in 4D, eterni modelli di bellezza e forza, realizzata su piazza Garibaldi dagli artisti della Scuola napoletana dei Madonnari Omar Mohamed e Carmine Pistone.

Ieri, in occasione della prima serata del Concorso dei Madonnari, piazza Italia ha accolto l’opera dello scultore Cosimo Allera, artista di fama internazionale, che ha reso omaggio all’icona del Futurismo Forme uniche della continuità del movimento, nel 140° anniversario dalla nascita di Umberto Boccioni. L’opera suggestiva di quasi 6 metri, realizzata in acciaio corten con delle lamiere sagomate e saldate tra esse, sarà una connessione ideale con  l’identità di citta d’arte che è Taurianova e con il Concorso internazionale dei Madonnari, che trasforma la città in un museo a cielo aperto per i visitatori.

«Sono veramente fiero e soddisfatto – ha affermato Cosimo Allera, che sarà anche membro della giuria di qualità del Concorso – di esporre l’opera in anteprima a Taurianova, prima di ogni altro luogo della Calabria. È un’opera che ho pensato qualche anno fa e che spero possa dare l’avvio a diversi eventi in ricordo di Boccioni, visto che a Reggio Calabria, la sua città natale, purtroppo non è ricordato in nessuna piazza». Ad accompagnare l’evento espositivo dell’artista di Gioia Tauro, anche la presentazione di un nuovo progetto di Allera che sogna di realizzare due bronzi dell’altezza di 244 metri ciascuno all’ingresso dello Stretto, sfruttando le strutture dei due piloni.

Quest’anno, grazie ad un’attiva collaborazione con la diocesi di Oppido M. – Palmi, sarà esposta la “Madonna Odigitria di Smolensk” un’icona russa del 1700 conservata nel Museo Diocesano di Arte Sacra, un’opera di grande rilievo artistico e religioso che abbraccia il rito cattolico e ortodosso. Tra gli altri eventi collaterali in programma laboratori per bambini, spettacoli musicali, artisti di strada, mostre pittoriche e fotografiche, fiera mercato, un concorso fotografico e il luna park.

Le ceramiche di Seminara

I Madonnari hanno ricevuto una ceramica di Seminara offerta da Graziano Tomarchio insieme al maestro ceramista Vincenzo Ferraro, che dopo aver omaggiato cantanti, attori, politici e cardinali arrivati Calabria, ha donato pregiati manufatti realizzati nella patria della ceramica calabrese. Una sorpresa si aggiunge inoltre per il vincitore del Concorso tra i 50 madonnari in gara provenienti da tutto il mondo che riceverà un ulteriore dono, sempre offerto da Graziano Tomarchio e dal maestro Vincenzo Ferraro che per l’occasione ha realizzato nel suo antico laboratorio un bassorilievo in ceramica della Madonna di Raffaello.  

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