venerdì,Aprile 26 2024

Cinquefrondi, si rinnova l’appuntamento con la Giornata della legalità

L'edizione di quest'anno sarà incentrata sull’anniversario delle stragi di Palermo e sull'impegno anti mafia di uomini e donne

Cinquefrondi, si rinnova l’appuntamento con la Giornata della legalità

Per l’edizione 2022 della Giornata della legalità, organizzata dall’Amministrazione comunale di Cinquefrondi, con il patrocinio della Città metropolitana di Reggio Calabria, che ogni anno si svolge il 20 agosto, il sindaco Michele Conia e l’assessore agli Eventi e spettacolo della Giada Porretta, hanno voluto puntare l’attenzione sull’anniversario delle stragi di Palermo e sull’impegno civico di uomini e donne che da ogni parte d’Italia tengono accesa la memoria e svolgono un lavoro quotidiano di contrasto alle mafie.

Per l’occasione quindi, dopo essere stata inaugurata a Palermo nella Casa di Paolo, farà tappa a Cinquefrondi, nello spazio pubblico del Parco Peppino Impastato, la mostra fotografica itinerante “L’agenda ritrovata – I volti” curata dall’associazione culturale L’Orablù di Bollate e sostenuta dal movimento Agende Rosse guidato da Salvatore Borsellino.

«Un pomeriggio che porta tra i giardini del Parco Peppino Impastato partecipazione e testimonianza di impegno – ha spiegato il sindaco Michele Conia -. La mostra esce da Casa di Paolo a Palermo e arriva a Cinquefrondi, per noi già questo ha un valore simbolico alto e una responsabilità di testimonianza importante per una giornata diventata simbolo di un’intera comunità che si mette così in relazione con un progetto nazionale più grande e che coinvolge migliaia di persone in tutta Italia».

Alle ore 18.30 del 20 agosto si potranno ammirare i 21 pannelli che, come pietre d’inciampo, sono una mostra/percorso che rimanda a un altro evento promosso da L’Orablù e Agende Rosse che, in occasione del 25° anniversario delle stragi di Falcone e Borsellino, aveva percorso l’Italia a tappe con una ciclo staffetta da Milano a Palermo, raccogliendo su un’Agenda Rossa, simbolo di una mancata giustizia, le firme e i pensieri di tutti coloro che non hanno mai smesso di farsi domande e ancora sperano di conoscere la verità su quanto accaduto il 19 luglio 1992 in via d’Amelio.

«Un percorso al contrario, una nuova staffetta – ha sostenuto Walter Palagonia, presidente di L’Orablù, – che collega luoghi e toccherà più regioni d’Italia per parlare di contrasto alle mafie e di impegno sociale che nasce dal basso, dalle persone che, con noi, ci hanno messo la faccia in un percorso comune, per tenere accesa la memoria sulla strage che ha ucciso Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, e consapevoli che le mafie sono un problema per l’intera nazione».

Programma della giornata

Ore 18.30 – Inaugurazione mostra e avvio del dibattito. A seguire lo spettacolo musicale “Concerto contro l’odio” della Spettacolari Band. Il dibattito “A trent’anni dalle stragi”, moderato dalla giornalista Maria Pia Tucci, vedrà la partecipazione di Giada Porretta, assessore Eventi e spettacoli del Comune di Cinquefrondi; Carmelo Versace, sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria; Salvatore Borsellino, fondatore e attivista e del movimento Agende Rosse che si collegherà in remoto; Walter Palagonia, presidente dell’associazione L’Orablù, sempre in remoto; Michele Albanese, giornalista; Gaetano Saffioti, testimone di giustizia; Arcangela Galluzzo, assessore alla Legalità del Comune di Fiumicino; don Pino De Masi, referente di Libera della Piana di Gioia Tauro; Maria Stefania Caracciolo, vice prefetto di Reggio Calabria; Giancarlo Costabile, docente UniCal e Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi.

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