Film Fest a Reggio, Geria: «Si creino sinergie culturali anche in futuro per il bene della città»

All’indomani della conclusione del Reggio FilmFest XVII Edizione 2023, il Direttore Generale Michele Geria traccia un primissimo bilancio, a caldo positivo. Ma al di là del successo della manifestazione, Geria ritiene corretto puntualizzare in merito alle dichiarazioni rilasciate dal Dott. Bova e la Dott.ssa Spanó.

«Quanto affermato durante la conferenza stampa di apertura del RCFF, non doveva essere inteso come una mera polemica verso altre realtà ed eventi della Città. E’ ed era necessario ribadire che il Reggio FilmFest, Festival del Cinema di rilevanza nazionale ed internazionale, ricco di eventi di portata culturale nazionale, peculiare ed unica vetrina della Città e del territorio, sostenuto dalla Calabria Film Commission e dal Ministero della Cultura, giunto alla XVII Edizione, non ha ottenuto alcuna valorizazzione ed istituzionalizzazione da parte della Città Metropolitana, e nemmeno una risposta alle numerose istanze di riconoscimento sin dal 2019, questi sono i fatti».

Anzi, secondo il Direttore del Reggio FilmFest, si dovrebbero creare delle sinergie culturali anche in futuro per il bene della Città e, pertanto Geria propone sin da ora di avere quali partner ed ospiti della XVIII Edizione sia il Regium Juli che i Tesori del Mediterrano.

«Solo così si potrà valorizzare un patrimonio di iniziative culturali, di beni culturali come i Bronzi di Riace e, magari, contare su un concreto sostegno sia della Città Metropolitana” conlcude Michele Geria, rimandando quindi alla Edizione 2024 della prestigiosa kermesse cinematografica che si apre allo Stretto di Messina e al Mediterraneo e la creazione di un Polo del Reggio FilmFest “Stretto Film Lab” per la valorizzazione dell’area dello Stretto di Messina che sia davvero un “ponte culturale” come già annunciato all’edizione del RCFF appena conclusa».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google