Cittanova, in scena il tradizionandu Festival che ha rimesso insieme i pezzi di un’esperienza intensa e autentica

Una festa coinvolgente e partecipata, capace di ricucire i lembi di un racconto straordinario iniziato tanti anni fa. Il Cittanova Tradizionandu Festival ha rimesso insieme i pezzi di un’esperienza intensa e autentica, disegnando i contorni di una nuova avventura pensata per un pubblico vasto e variegato, per le sue differenti sensibilità, per i suoi gusti.

L’evento, organizzato e promosso dall’Associazione Musico Culturale “Lato2” con il patrocinio del Comune di Cittanova, ha accompagnato migliaia di persone in un viaggio intenso e appassionante lungo i sentieri della contaminazione culturale. Un racconto nuovo e a più voci, pronunciato da decine di giovani e giovanissimi dentro il laboratorio dinamico del cambiamento. Dal 29 luglio, e fino al 6 agosto, viale Regina Elena si è vestito da villaggio colorato, accogliente e davvero propositivo: tra musica, attività all’aria aperta, convegni, approfondimento, pensiero contemporaneo. Gli organizzatori hanno lavorato ad un progetto ambizioso, capace di coinvolgere e aggregare le tante comunità del territorio. Attenzione all’ambiente, sviluppo sostenibile e ragionato, sguardo fisso sulle declinazioni artistiche che fotografano le istanze di futuro. Tante sfumature per una riflessione inclusiva: un confronto vero dentro la consapevolezza del “Caos delle Emozioni” che accompagna le sfide della quotidianità. 

Tantissime le attività messe in campo per l’edizione 2023 del Tradizionandu, tra convegni, escursioni, laboratori, approfondimento e musica. Punta di diamante, il concerto dei Rezophonic di Mario Riso – special guest Cristina Scabbia dei Lacuna Coil ed Eva Poles dei Prozac+: un evento che ha attirato migliaia di personale nel suggestivo viale Regina Elena. 

L’enogastronomia proposta all’interno del circuito del Festival è a cura dell’Associazione Musico Culturale “Lato2”. 

«Abbiamo lavorato ad un percorso bello e coinvolgente – ha sottolineato il Presidente di Lato2 Giuseppe Guerrisi – e siamo certi che nove giorni di iniziative, eventi, attività hanno saputo parlare ad un pubblico variegato e vasto. Il Tradizionandu ha percorso le strade della sua identità con una maturità diversa, con idee nuove e rinnovate consapevolezze. Questo progetto vuole fare i conti con un territorio in mutamento costante, attraversato da fenomeni che chiedono di essere discussi e capiti. Attraverso l’arte e le sue declinazioni abbiamo fatto un passo in avanti in questa direzione». 

«Il pensiero di tutti noi – ha ricordato ancora – è rimasto rivolto alla memoria di Enzo Furfaro, socio di Lato2, amico straordinario e persona squisita. Un giovane cittanovese scomparso qualche anno fa e che ha lasciato una testimonianza di bellezza autentica che vogliamo ricordare con affetto. Abbiamo ripreso il nostro cammino nel segno della musica, dell’arte contemporanea, dell’approfondimento culturale. Un grazie all’Amministrazione Comunale di Cittanova per il patrocinio e il contributo concreto. Un grazie ai tanti sponsor che hanno sostenuto questo progetto. Un grazie alle tante ragazze e ai tanti ragazzi che hanno partecipato attivamente a questa straordinaria avventura. Un grazie ai cittanovesi che, ancora una volta, hanno dimostrato attenzione verso un laboratorio culturale che vuole guardare al futuro con fiducia».

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