Reggio, all’Arci convegno di studi “Geografia della memoria. La Liberazione della Calabria”

Si terrà, sabato 2 settembre, a Reggio Calabria, presso la sala riunioni Arci, in via Cuzzocrea 11, il convegno di studi “Geografia della memoria. La Liberazione della Calabria e le stragi naziste nel
Mezzogiorno”,
organizzato, nell’ambito di una serie di iniziative itineranti sul territorio regionale,
dall’Istituto “Ugo Arcuri” per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea in Provincia
di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Arci di Reggio Calabria, l’Anpi dell’Area Metropolitana
di Reggio Calabria, la sezione Anpi di Laureana di Borrello – Galatro – Serrata, il Caffè Letterario
“Mario La Cava” di Bovalino, la Libreria “Non ci resta che leggere” di Soverato, e i Comuni di
Marcellinara, Serrata e Taurianova.

Il convegno, che si aprirà con i saluti di Claudia Foti (Arci Reggio Calabria), Elisabetta Tripodi
(Anpi Area Metropolitana di Reggio Calabria) e Angelo D’Angelis (sindaco di Serrata), prevede,
nella sessione mattutina, gli interventi di Saverio Verduci e Gaetano Errigo sulle lotte e le violenze
del fascismo della prima ora nella regione, e quello di Nuccia Guerrisi sull’opposizione delle donne
calabresi al fascismo e alle leggi razziali.
Dopo una pausa pranzo, sono previsti, invece, nella sessione pomeridiana, gli interventi di Salvo
Di Stefano, Antonino Romeo e Rocco Lentini sull’arrivo degli angloamericani nel meridione e le
tappe della risalita per la Liberazione nazionale.
Infine, l’intervento di Laura Sidari sulle donne
calabresi impegnate nella resistenza.
Durante l’iniziativa saranno proiettate immagini e filmati sull’operazione Baytown e la risalita
degli anglo-canadesi nei centri abitati della Calabria.

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