venerdì,Aprile 26 2024

«Pugni e calci a Stefania», a processo il marito della donna morta con i due figli nell’alluvione a Lamezia

Secondo l’accusa da anni avrebbe usato violenza sulla moglie davanti ai figli tanto da costringerla alle cure del Pronto soccorso. La donna e i piccoli Cristian e Nicolò nell'ottobre 2018 vennero travolti da una onda di acqua, fango e detriti che non lasciò loro scampo

«Pugni e calci a Stefania», a processo il marito della donna morta con i due figli nell’alluvione a Lamezia

È stato rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia alla presenza di minori Angelo Frijia, marito di Stefania Signore e padre dei piccoli Cristian e Nicolò morti nella tragedia di San Pietro Lametino del 4 ottobre 2018. Il giudice per le udienze preliminari Sonni accusa l’uomo perché «in costanza di convivenza, per futili motivi, e alla presenza dei figli minori maltrattava la moglie Signore Stefania ponendo in essere una serie di atti vessatori, violenti e intimidatori, cagionando alla medesima sofferenze, privazioni e umiliazioni, costituenti fonti di disagio con timori continui ed incompatibili con le normali condizioni di vita».

In particolare, «il 26.07.2017, giorno del compleanno della moglie, aggrediva la stessa cagionandole evidenti lesioni personali consistite in lividi sul collo e sulle braccia; in una data imprecisata tra il mese di marzo/aprile 2018 dopo essere rientrata a casa, dalla quale era uscita a seguito di un litigio, durante il pranzo, alla presenza dei figli minori, brandendo uno spiedino, minacciava la Signore di infilarglielo in un occhio». Nella richiesta di rinvio a giudizio, poi approvata, si legge di più.

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