Tragedia Ravanusa, il discorso d’addio del prof commuove il web
Pietro Carmina, tra le vittime dell'esplosione, lo aveva pubblicato il giorno in cui era andato in pensione e un suo alunno lo ha postato sui social
«Il pullman è arrivato. Io mi fermo qui. A voi, buon viaggio». Comincia così il discorso di commiato in vista del pensionamento, del professore Pietro Carmina, tra le vittime della tragedia di Ravanusa. Una sorta di lettera d’addio al mondo della scuola, che uno dei suoi alunni ha postato sui social. «Ai miei ragazzi, di ieri e di oggi – si legge -. Ho appena chiuso il registro di classe. Per l’ultima volta. In attesa che la campanella liberatoria li faccia sciamare verso le vacanze, mi ritrovo a guardare i ragazzi che ho davanti. E, come in un fantasioso caleidoscopio, dietro i loro volti ne scorgo altri, tantissimi, centinaia, tutti quelli che ho incrociato in questi ultimi miei 43 anni.
Sono arrivato al capolinea ed il magone più lancinante sta non tanto nell’essere iscritto di diritto al club degli anziani, quanto nel separarmi da questi ragazzi. Vorrei che sapeste che una delle mie felicità consiste nel sentirmi ricordato – scriveva Carmina – una delle mie gioie è sapervi affermati nella vita; una delle mie soddisfazioni la coscienza e la consapevolezza di avere tentato di insegnarvi che la vita non è un gratta e vinci: la vita si abbranca, si azzanna, si conquista. Ho imparato qualcosa da ciascuno di voi, e da tutti la gioia di vivere, la vitalità, il dinamismo, l’entusiasmo, la voglia di lottare.
Usate le parole che vi ho insegnato per difendervi e per difendere chi quelle parole non le ha – aveva concluso – non siate spettatori ma protagonisti della storia che vivete oggi: infilatevi dentro, sporcatevi le mani, mordetela la vita, non “adattatevi”, impegnatevi, non rinunciate mai a perseguire le vostre mete, anche le più ambiziose, caricatevi sulle spalle chi non ce la fa: voi non siete il futuro, siete il presente».
Pietro Carmina, docente di Storia e Filosofia al liceo di Canicattì, era andato in pensione nel giugno del 2018, e questa era la lettera con la quale aveva voluto salutare i suoi alunni. Ieri il professore è stato ricordato al liceo Foscolo di Canicattì e al Saetta Livatino, leggendo proprio questa lettera che sta facendo il giro del web e commuove.