Reggio Calabria, Delfino: «Buoni spesa e aiuti in strada per i più poveri»

Con la pandemia cresce il numero dei nuovi poveri. È un fenomeno mondiale quello a  cui stiamo assistendo che si ritrova anche nella città di Reggio Calabria dove il neo assessorato alle politiche sociali muove i primi passi per far fronte ad un’emergenza che però richiede risposte urgenti. Demetrio Delfino, ex presidente del consiglio comunale è stato nominato assessore al welfare ed alla politiche sociali. Una brutta gatta da pelare in questo momento storico, ma l’assessore è già a lavoro.

Buoni spesa

«Stiamo prendendo contezza dei vari servizi e delle varie opportunità che possiamo dare alle persone in difficoltà. Chiaramente siamo capitati in un momento di emergenza nell’emergenza, quindi è chiaro che bisogna muoversi prima possibile. Un primo servizio lo abbiamo offerto distribuendo nelle ultime settimane circa 2460 buoni spesa ad altrettante famiglie. Si tratta di buoni da cento euro a componente di nucleo familiare, con in più un bonus di 500 euro in caso di presenza di disabili e 50 euro aggiuntive per ogni minore inferiore di tre anni. Una misura che speriamo possa aver alleviato i primi giorni dell’emergenza e di chiusura.

Pensiamo ad un altro bando per i buoni spesa per i giorni precedenti le festività natalizie, per rendere più dignitoso un Natale che non sarà uguale agli altri. Ci sono poi le misure che l’assessorato ha sempre messo in campo. È uscito da pochi giorni il bando sull’assegno di rimborso del trasporto per quanto riguarda i disabili. Stiamo avendo un’interlocuzione, e c’è un accordo di massima, con il Banco alimentare qualora servissero misure aggiuntive siamo pronti alla consegna di pacchi alimentari. Stiamo ragionando con Atam per vedere di dare un contributo a livello di trasporto gratuito per le persone meno abbienti». Il neoassessore ringrazia  « dipendenti del settore ed il dirigente per il lavoro rispetto alle risorse a disposizione».

Un casa per i senzatetto

Il comune non dimentica neanche gli ultimi, quelli che già da prima dell’emergenza sanitaria vivevano in strada, in situazioni di estrema indigenza.

«Da qualche giorno è attiva l’unità di strada ossia la pattuglia di ragazzi e ragazze che fanno il giro della città per dare sostegno a senza tetto e senza fissa dimora, chiedendo delle loro esigenze e dei loro bisogni. Sempre per i senzatetto stiamo mettendo a posto una struttura che si trova a Pietrastorta, per ospitarli nel periodo più freddo. Dovrebbe essere attiva tra qualche settimana, stiamo facendo i lavori per poi speriamo dall’anno prossimo avere una struttura fissa per i senzatetto tutto l’anno».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google