Parco d’Aspromonte. Pezzimenti: «Gettare le basi per eliminare il decadimento dell’area»

«Ritengo positivo e allo stesso tempo propositivo l’intervento del Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte Leo Autelitano apparso nei giorni addietro su un quotidiano locale. Positivo perché traccia una linea di demarcazione tra il presente e il futuro, rappresentando alcune criticità che bisogna affrontare e risolvere. È un intervento propositivo laddove indica una serie di azioni sinergiche per risolvere le criticità, come, ad esempio, quando rileva l’importanza di aumentare la sorveglianza del territorio e di immaginarlo in un contesto di insieme». È quanto ha sottolineato dal Sindaco della Città di Gerace Giuseppe Pezzimenti, intervenendo anche in qualità di Presidente della Comunità del Parco dell’Aspromonte nel dibattito che si è aperto dopo un ampio servizio giornalistico apparso su un quotidiano locale, a seguito del quale, ci sono stati degli attacchi rivolti al Presidente Leo Autelitano.

A tal proposito il Sindaco Pezzimenti ha inteso evidenziare che: «E’ grazie allo spirito di collaborazione e di intesa fortemente voluto dal Presidente Leo Autelitano all’interno dell’Ente che si è venuto a creare un rapporto sinergico che, oggi più di ieri, consente di lavorare per trovare soluzioni alle problematiche che si trascinano da tempo e che bisogna sapere affrontare senza scadere in inutili attacchi personali, soprattutto quando questi attacchi avvengono in contesti esterni alle sedi istituzionali».

«A mio sommesso avviso – ha proseguito il Presidente Pezzimenti – credo che oggi possiamo gettare le basi per eliminare il decadimento dell’area, attingendo alle risorse che ci sono e che arriveranno nel prossimo futuro. Lo possiamo fare rimanendo uniti e allontanando ogni forma di individualismo che può solo nuocere al territorio».

«Il Parco Nazionale d’Aspromonte è una risorsa per il territorio – aggiunge il presidente Pezzimenti -, è un punto di riferimento per le politiche di sviluppo locale e regionale, ed è assolutamente necessario rimanere uniti per poter dare uno slancio programmatico finalizzato a valorizzarlo sempre più. In questo contesto ritengo che l’attuale Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte Leo Autelitano ha dimostrato di avere tutte le capacità gestionali per poter proseguire nell’obiettivo di rilancio del Parco».

«Prova di ciò, in soli pochi mesi di gestione dell’Ente, caratterizzati tra l’altro dalle difficoltà dovute alle misure Covid 19, sono i risultati raggiunti con l’approvazione del piano di gestione della rete dei Centri Visita e Porte di accesso, i cui indirizzi contenuti in una delibera CD, giacevano inattuati fin dal 2012, piano che consente e registra la riapertura delle strutture di accoglienza, tutte chiuse durante le gestioni precedenti. E poi ancora l’aggiornamento del regolamento sull’ organizzazione degli uffici e dei servizi, il cui ordinamento era stato stravolto dai Direttori negli anni pregressi. Di questo si è occupato il presidente Autelitano nel corso del suo intervento, con toni risoluti, quando si è soffermato sullo stato di degrado del territorio sotto gli occhi di tutti, leggendo le denunce di alcuni turisti inviate al Ministero compreso la nota di risposta dello stesso che richiama l’Ente alle proprie responsabilità. Per il resto i temi trattati hanno riguardato la illustrazione delle linee programmatiche che vedono il potenziamento della Cets (Carta Europea del Turismo Sostenibile), di cui è stata avviata la fase due, la valorizzazione ed il potenziamento del progetto Aspromonte Geopark, patrimonio dell’Unesco, di cui il Ministro Costa ha ufficializzato l’inserimento nella lista dei beni patrimonio dell’ Umanità che sarà formalizzata tra qualche mese, la stabilizzazione del personale a tempo determinato che entra a tempo indeterminato dopo 22 anni di precariato, e va a coprire i posti vacanti della pianta Organica, grazie al piano di fabbisogno del personale, approvato dal Presidente.

La valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio attraverso il sostanziamento del paniere del Parco. In proposito abbiamo letto con piacere sull’ Albo one line dell’Ente che il 31 Dicembre, il Presidente ha approvato con decreto il progetto di rivisitazione delle produzioni contenute nel paniere del Parco, che prevede la stesura dei disciplinari di produzioni e l’avvio dei laboratori del gusto da tenere presso la Porta di accesso di Bagaladi che finalmente riapre, per arrivare alla identificazione dei piatti tipici dei territori, ed infine alla pubblicazione del ricettario del Parco. Per l’attuazione di questo progetto, è prevista la stipula di una apposita convenzione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, appartenente a Slow Food, la prima è più autorevole Università di scienze Gastronomiche esistente in Italia».

«Questi – conclude il Presidente della Comunità del Parco Pezzimenti – sono i risultati di dieci mesi di gestione alla guida dell’Ente da parte di Autelitano che non ha bisogno di presentazioni e di un manipolo di volenterosi guidati dall’ Arch. Lottero, che in pochi mesi, come api nell’ alveare, sono riusciti a cambiare i connotati al Parco. Una gestione di questo tipo, non può trovare il tempo di occuparsi delle interminabili quanto noiose polemiche dei social, alle quali purtroppo, dimostra di partecipare, direttamente o indirettamente, anche personale interno all’Ente».

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