Marra (FDI): «Aumento delle micro-discariche in città, Falcomatà bis senza soluzioni»

Riceviamo e pubblichiamo

I cittadini di Reggio Calabria dopo sei anni di amministrazione Falcomatà, alle scorse elezioni del 20 e 21 Settembre scorso, in parte hanno continuato a dare fiducia all’attuale amministrazione, che al netto di qualche rimpasto di “giunta” e qualche consigliere nuovo, sostanzialmente sarà il proseguimento della vecchia amministrazione.

Ma dobbiamo dire che la “Democrazia” è bella per questo, ogni popolo sceglie i propri rappresentanti politici e poi ne trae i benefici oppure le conseguenze negative; per quanto mi riguarda, non perché rappresento FDI, ma da semplice cittadino provo uno sgomento per come è ridotta la città ( lo ripeto dal 2014 ) , dalle strade con buche killer e dalla situazione dei rifiuti in quasi tutta la città partendo dal rione Marconi, Ciccarello ed Arghillà, ma da come si evince sui social con centinaia di fotografie, la situazione è gravissima. In alcuni casi questa situazione è anche voluta perché è da due anni che chiediamo che vengano messi i cassonetti in quelle postazioni (ad esempio Sala di Mosorrofa ) dove con vari incendi sono stati bruciati, quindi avendo ripulito e non avendo messo cassonetti nuovi, secondo l’amministrazione la gente dove dovrebbe depositare i rifiuti? purtroppo a terra, creando delle micro-discariche (fotografie odierne in allegato) quindi non date sempre la colpa ai “lordazzi”.

Qualche giorno fa la venuta del Sindaco Falcomatà a Mosorrofa mi ha fatto sorridere, perché il rifacimento di un tratto di strada ceduto per colpa dell’incuria delle amministrazioni, è stato trattato come un “miracolo” e non come un semplice e dovuto atto per evitare danni a persone e cose; ma purtroppo a Reggio anche la riparazione di una perdita d’acqua o di una buca viene pubblicata nei social con relativi selfie.

Aspetto ancora risposte in merito alle mie pec inviate al Sindaco per capire la situazione del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, per avere un quadro della situazione sui mezzi, attrezzature e volontari a disposizione in quanto non si può rimanere impreparati a delle situazioni di emergenza e fare affidamento sempre sulle Associazioni di volontariato.

Concludo che per la situazione igienico-sanitaria creatasi in città, invierò una comunicazione via pec alla Presidenza del Consiglio Dipartimento di Protezione Civile, al Servizio Igiene Ambientale del comune, al Ministro della Salute e al Sindaco della Città Metropolitana.

Il Responsabile del Dipartimento Provinciale di Protezione Civile e Commissario del Circolo “Io sto con Giorgia” Pietro Marra

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