venerdì,Aprile 26 2024

Discarica di Melicuccà, il sindaco di Palmi pronto a presentare esposto in Procura contro la Regione

Giuseppe Ranuccio, attraverso un video postato sulla pagina Facebook del Comune, dichiara di voler presentare ricorso al Ministero dell’Ambiente, «per le gravi violazioni al Codice perpetrate in danno delle acque palmesi»

Discarica di Melicuccà, il sindaco di Palmi pronto a presentare esposto in Procura contro la Regione

Il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio pronto a battagliare in tribunale per difendere i diritti della sua cittadina, contro la Regione Calabria. La stessa infatti, è intenzionata a realizzare la discarica di Melicuccà, nonostante il primo cittadino di Palmi avesse ravvisato e reso noto da tempo, il fatto che la discarica metterebbe in grave pericolo la salute dei palmesi, andando ad inquinare le loro falde acquifere. Così, attraverso un video postato sulla pagina Facebook del Comune, il sindaco Ranuccio ha dichiarato di essere disposto ad adire alle vie legali contro la Regione.

«Ho appreso con stupore e anche tanta rabbia – ha esordito il sindaco di Palmi – delle dichiarazioni recentissime dell’assessore regionale De Caprio, a proposito della discarica di Melicuccà. Sul tema l’assessore ha dichiarato che da qui a qualche settimana, ed entro maggio, questa sarebbe pronta ad entrare in funzione. Ciò ci lascia basiti perché, nonostante su nostra forte pressione ed indicazione, la Regione e la Città metropolitana abbiano disposto nuove indagini, studi e analisi per approfondire eventuali interferenze tra la realizzanda discarica di Melicuccà e la sorgente che alimenta le nostre acque, la stessa Regione, in maniera ostinata continua ad andare avanti e questo non è più tollerabile, ma soprattutto deve farci riflettere».

Detto questo, il primo cittadino ha affermato che, «atteso che il dialogo e l’interlocuzione politica evidentemente non bastano, atteso pure che nemmeno gli studi, seppure non completi, stanno già evidenziando in maniera significativa che c’è un rischio e anche serio, è evidente che non c’è alternativa se non quella di adire alle vie legali. Nelle prossime ore quindi, di concerto con la nostra avvocatura, rappresenteremo un ricorso al Ministero dell’Ambiente, per tramite della Prefettura, per segnalare le gravi violazioni del codice dell’ambiente, presentando altresì un esposto alla Procura della Repubblica per rappresentare e denunciare un possibile danno, ma oserei dire, disastro ambientale.

Speriamo e confidiamo – ha concluso Ranuccio – arrivati a questo punto in un intervento del Ministero o della magistratura per mettere la parola fine su questa scellerata ipotesi di realizzare la discarica di Melicuccà. La battaglia quindi, a difesa della nostra acqua e del futuro dei nostri figli va avanti, e come sempre vi aggiorneremo passo passo fin quando questa triste storia non sarà finalmente terminata».  

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