De Magistris: «In cammino per scardinare definitivamente connubi fra politica e malaffare»

«L’indagine della Procura della Repubblica sulle ultime elezioni comunali di Reggio Calabria ci consegna un quadro desolante che apre a scenari imbarazzanti di manipolazione del consenso popolare». Ad affermarlo è Luigi De Magistris, candidato presidente della Regione Calabria. «Il sistema delle preferenze fraudolente – continua – all’inizio sembrava rilegato solo ad un piccolo numero di soggetti mentre oggi appare essere un sistema trasversale non legato a singoli schieramenti o partiti. Un sistema marcio in cui c’è gente che ha votato più volte o in cui singoli soggetti accumulavano decine di deleghe di elettori impossibilitati per indirizzare il consenso su determinati soggetti. 

Non posso che esprimere la mia solidarietà alla cittadinanza di Reggio Calabria, cui è stato negato un diritto costituzionale come quello di avere elezioni libere e democratiche. Chiedo invece che la politica locale si assuma tutte le responsabilità del caso senza tentennamenti e senza far finta di nulla, facendo mea culpa per aver danneggiato i propri cittadini e l’immagine di un’intera città.

Auspico – conclude – che si faccia luce completa sull’accaduto e sulle responsabilità, senza sconto alcuno, nel rispetto della presunzione d’innocenza. Alle donne e agli uomini di Reggio e dell’intera Calabria dico che mi sono messo in cammino insieme a tantissime altre persone per scardinare definitivamente questi connubi fra politica e malaffare e riportare condizioni politiche e di vita degne di una grande terra come quella calabrese».

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