Scavi piazza Garibaldi, consiglieri di Forza Italia: «Dove sono finiti i soldi?»

«La vocazione turistica di un luogo deve essere pensata, studiata, programmata e curata. Questo almeno è il nostro pensiero rispetto ad una delle maggiori potenzialità inespresse di Reggio Calabria. Ecco perché abbiamo presentato un’interrogazione a risposta scritta relativamente agli scavi archeologici di piazza Garibaldi, che rappresentano l’ennesima occasione persa, un’incompiuta, nonché una delle tante circostanze in cui il Comune latita». Ad affermarlo sono i consiglieri di Forza Italia Federico Milia, Antonino Caridi e Antonino Maiolino.

«Nell’ottobre del 2019 – continuano – il Governo ha finanziato i lavori con un importo consistente, pari a 900 mila euro, per valorizzare gli scavi; nel giugno 2020 la gara di assegnazione per i suddetti lavori è stata vinta da una importante ditta di Salerno attiva nello specifico settore dell’archeologia; siamo quasi a giugno 2021 e ancora nulla si è saputo e soprattutto niente è stato concretamente fatto. Pleonastico sottolineare quanto l’opera risulti importante per l’intera Città, rappresentando un polo attrattivo per il territorio ed un rilevante elemento di valorizzazione sociale e culturale.

Ci sembra dunque – concludono – doveroso interrogare i responsabili chiedendo formalmente, a nome dei cittadini di Reggio, quali sono i motivi che ostacolano il normale svolgimento dei lavori per gli scavi archeologici e quali sono le azioni poste in essere dall’Amministrazione comunale, finalizzate all’inizio dei lavori ed al completamento del cantiere?»

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