Platì, il gruppo consiliare del Map prende le distanze dal “leghista” Foti

«Da capogruppo di minoranza al Consiglio Comunale nonché delegato alla Polizia Locale, Viabilità e Sicurezza dei cittadini, dopo le notizie apparse sulla stampa in merito all’attacco ignobile da parte del Consigliere Foti verso l’amministrazione comunale e in modo sproporzionato verso il Presidente del Consiglio Paolo Ferrara, prendo le distanze, visto le affermazioni  non veritiere e allarmanti che non rispecchiano la verità e che hanno provocato gli stessi platiesi, i quali gli hanno risposto sui social». Queste le parole di Pietro Marra, capogruppo Map Delegato alla Polizia Locale, Viabilità e Sicurezza nel consiglio comunale di Platì.

Lo stesso Marra sottolinea la necessità di questa presa di posizione, considerato che lo stesso Foti «era stato eletto nella nostra lista lo scorso settembre, ma già da dicembre tramite una pec al Sindaco e ai vari uffici del Comune, si era autoescluso dal nostro gruppo, sperando di poter aderire al gruppo consiliare misto; ovviamente questo non è stato possibile perché l’attuale statuto del Comune prevede che bisogna essere almeno in tre per poter creare un gruppo consiliare.

Non è bastato neanche lo statuto e i regolamenti a frenare le sue intenzioni visto che si dichiara Consigliere “leghista” ma in realtà non esiste nessun gruppo consiliare della Lega nel Comune di Platì.

Ancora più gravi e raccapriccianti le affermazioni contro il Presidente Ferrara che non avrebbe fatto niente anzi a suo detto “che ha voluto nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi” in merito al servizio di striscia la notizia sulla statua e targhetta all’interno della chiesa di Platì. Se lo stesso consigliere avrebbe frequentato la sede municipale e le varie riunioni si sarebbe accorto non soltanto che l’argomento della sua mozione “videosorveglianza”  era già stato trattato nell’ottobre scorso ed in attesa di fondi ministeriali, ma nello stesso tempo avrebbe evitato di fare dichiarazioni false che a mio avviso potrebbero essere oggetto  di querela, visto che il giorno successivo al secondo servizio di “striscia la notizia”  dopo una riunione lampo con lo stesso Ferrara abbiamo inviato un’email alla redazione di “striscia” e allo stesso Brumotti per avere il diritto di replica.

Essere Consigliere Comunale – chiude Marra –  non significa che si può sparare a zero su tutto e tutti ma che bisogna avere responsabilità e rispetto verso la propria comunità, che si è recata al voto per darci la possibilità di vedere miglioramenti e non lotte interne per avere un po’ di visibilità».

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