sabato,Maggio 4 2024

Porto di Bagnara, Saccomanno scrive a Procura e Prefettura

In un clima infuocato per le sofferenze delle famiglie dei pescatori è stata data da tutti la massima solidarietà e collaborazione, con impegno a trattare il problema sia a livello regionale che nazionale

Porto di Bagnara, Saccomanno scrive a Procura e Prefettura

L’incontro di ieri sera a Bagnara dei big della Lega si è concluso con una serie di impegni presi. A rispettare quanto promesso è stato il commissario regionale del partito Giacomo Saccomanno che già oggi ha scritto alla Procura e alla Prefettura per sollecitare il dissequestro.

«Nelle date del 28.03.2021 e 09.05.2021 segnalavo a questa On. Procura della Repubblica il grave disagio delle famiglie dei pescatori di Bagnara a seguito dell’avvenuto sequestro del porto e chiedevo, cortesemente, di poter incontrare il Sostituto Procuratore che si stava interessando dell’indagine per cercare di trovare una soluzione affinchè costoro potessero riprendere l’attività lavorativa con la quale sostenevano i propri gruppi familiari. Non ottenevo, però, alcun riscontro.

Nella data del 16.05.2021 sollecitavo un riscontro e il Signor Procuratore della Repubblica, dottor Giovanni Bombardieri, rispondeva con nota del 20.05.2021, protocollo n. 2621/21, del tutto generica e senza alcuna concreta affermazione se non “la massima attenzione dell’Ufficio alla definizione della fase cautelare della vicenda giudiziaria”. Nel mentre, nessun riscontro da parte del Signor Prefetto, al quale, con la nota del 16.05.21, si era chiesto di un “urgente convocazione delle parti per cercare di trovare una soluzione che possa limitare i danni e possa consentire adeguatamente il proseguimento dell’’indagine e della eventuale bonifica”.

Ieri sera vi è stato un incontro a Bagnara alla presenza dei Sindaci del luogo, del Presidente della GR, Nino Spirlì, del Vice Ministro Alessandro Morelli, del Capogruppo regionale della Lega, On. Tilde Minasi, del responsabile locale del partito, Giuseppe Pirrotta e dello scrivente. In un clima infuocato per le sofferenze delle famiglie dei pescatori è stata data da tutti la massima solidarietà e collaborazione, con impegno a trattare il problema sia a livello regionale che nazionale. Ma tutto l’impegno per trattare adeguatamente il problema nei tavoli indicati, passa sempre attraverso il dissequestro del porto o, comunque, l’autorizzazione all’uso dello stesso. Provvedimenti che possono essere emessi solamente da questa On. Procura. Altrimenti ogni altra iniziativa sarà del tutto inutile.

Con la presente, pertanto, per sollecitare la emissione dei necessari provvedimenti non potendo, allo stato, credere che si possa mettere sulla strada oltre 50 famiglie per una bonifica che poteva anche essere eseguita dopo l’estate o, comunque, anticipata, così da salvare la stagione lavorativa dei pescatori. La Lega vigilerà sulla regolarità delle azioni e cercherà, sempre nei limiti del rispetto della legge e dei ruoli, in tutti i modi di tutelare le famiglie dei pescatori non potendo questi essere lasciati soli e nella balia anche della criminalità organizzata, che potrebbe approfittare dell’evidente stato di bisogno».

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