Ama Reggio: «Rilanciare le circoscrizioni e istituire un albo degli ex consiglieri»

«Ci fa piacere conoscere dalla stampa locale che la consigliera Angela Martino, che sostituisce il signor Castorina, che difficilmente tornerà a sedere sugli scranni di questa sfortunata città, si occupi di decentramento, uno strumento indispensabile alla Reggio metropolitana». Esordisce così Pasquale Morisani, presidente di Stanza 101 #AmaReggio. «Ci permettiamo di rendere edotta la neo consigliera delegata delle nostre originali opinioni sul decentramento, partendo da una prima considerazione amministrativa che riguarda l’evidente scollamento, creatosi dopo la soppressione legislativa delle circoscrizioni, fra i territori e l’amministrazione centrale che ha penalizzato i quartieri stessi. 

Naturalmente, il modello di governance decentrata non può essere quello in vigore ante abolizione delle 15 circoscrizioni, ma dovrà necessariamente, risultare da una visione innovativa già elaborata nel 2009 in sede di Consiglio comunale, prima della legge che le sopprimeva, che prevede la costituzione di sei macroaree, di circa 30.000 cittadini e già dotate di strutture e centri civici, senza necessità di nuovi costi per l’amministrazione, anzi, determinando i presupposti per una efficienza gestionale e controllo del territorio che può generare risparmi alla spesa pubblica ed alle manutenzioni.

D’altro canto, proprio la visione di una Reggio da ricostruire, impone una maggiore attenzione ai processi organizzativi ed amministrativi della città quale cuore pulsante e motore di un’area più vasta che deve passare da una dimensione provinciale (in tutti i sensi) ad una dimensione metropolitana». Per Morisani, «la proposta per un modello di governo con decentramento di funzioni e deleghe, può rappresentare l’occasione per iniziare a scrivere il programma amministrativo collegato ad un nuovo sindaco protagonista dell’un’alternativa politica e non di una mera alternanza elettorale a palazzo San Giorgio.

La volontà di riscatto e l’impegno legato alla politica del fare, devono indurre a lavorare in una direzione nuova, basata su impegni ed obiettivi condivisi e “misurabili” nel loro tempo di attuazione, sposando l’idea di costruire un’alternativa di contenuti e non di proclami. Tutto ciò a riprova che noi, militanti della destra, siamo anche militanti della regginità e vogliamo contribuire alla gradevolezza residenziale, senza guardare a chi andranno i meriti.

Comunque il dopo Falcomatà, che vedrà la destra al governo della città, avrà nel suo programma la rigenerazione del concetto positivo di consigliere circoscrizionale. Su tale presupposto, Stanza101#AmaReggio promuove l’idea di un “Albo degli ex consiglieri circoscrizionali di tutti i partiti”, al fine di creare già da ora una forza di risorse che vanno ritrovate e responsabilizzate perché rinnovino il loro impegno disinteressato verso i quartieri».

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