Campo Calabro, Primavera campese: «Il Comune ci ripensa: agevolazioni concesse alla cittadinanza»

L’amministrazione Repaci con una seduta straordinaria del consiglio comunale convocata d’urgenza ha previsto agevolazioni sulla tari 2021 per le utenze maggiormente penalizzate dal Covid utilizzando a tal fine le somme statali assegnate a tale scopo.

A chiarirlo in una nota “Primavera campese” che evidenzia «Si conferma la tesi sostenuta dalla minoranza nella precedente seduta del consiglio comunale in cui era stato chiesto il rinvio del punto sulla tari al fine di poter prevedere le opportune agevolazioni a sostegno delle utenze maggiormente colpite dagli effetti della pandemia.

Ed aggiunge «L’amministrazione si è trincerata sulle proprie posizioni sostenendo la netta separazione tra il momento di previsione delle tariffe e il momento di previsione di specifiche scontistiche. A nostro avviso, il fatto stesso che la maggioranza sia dovuta ricorrere alla convocazione del consiglio entro il termine perentorio (30.06.2021) previsto per l’approvazione del piano tariffario conferma di fatto che le agevolazioni rientrano a pieno titolo nell’impianto del piano tariffario, smentendo di fatto la tesi sostenuta nella precedente seduta».

Nel corso delle dichiarazioni di voto dei gruppi di minoranza è stato sottolineato: «Prendiamo atto che, la maggioranza nonostante le accuse rivolte nell’ultimo consiglio comunale, ha fatto proprie le istanze presentate dalla minoranza, trovando l’umiltà di mettere il bene dei cittadini Campesi di fronte a se stessi. ci dispiace non essere stati coinvolti attivamente in questo processo, siamo sicuri che avremmo potuto migliorare un intervento che se pur buono appare insufficiente e incompleto.

La minoranza unita voterà a favore sapendo che la riduzione e il miglioramento del carico tributario saranno sempre un punto fermo della nostra azione politica presente e futura. ricordiamo a tutti, compresi noi stessi, che per raggiungere i propri obiettivi è sempre bene porsi una buona programmazione, di cui voi avete fatto difetto, ricorrendo addirittura ad una convocazione straordinaria del consiglio comunale, di una cosa che, su sollecitazione della sottoscritta, poteva e doveva essere fatta mesi fa».

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