Fratelli d’Italia, tutta la delusione di Cascarano: «Non sarò candidato alle regionali»

Marco Cascarano non sarà della partita delle regionali. È lo stesso politico di Cinquefrondi ad annunciarlo con un post su Facebook: «Comunico ufficialmente che non sono candidato alle prossime elezioni regionali», scrive.

E poi via ad un’analisi con qualche frecciatina: «Dopo avere dato (coerentemente) la disponibilità di candidatura al mio partito Fratelli d’Italia, dopo essere stato (all’unanimità) votato dal coordinamento provinciale quale candidato alla carica di Consigliere Regionale, dopo avere effettuato il controllo preventivo presso la Commissione Nazionale Antimafia (senza essere tra i cosiddetti impresentabili), per ragioni di opportunità politica territoriale non sono stato candidato».

Marco Cascarano ringrazia «tutti i componenti del Direttivo Provinciale, il Commissario Denis Nesci in primis, che hanno sostenuto la mia disponibilità di candidatura, tutte le Donne e gli Uomini (realmente liberi!) che in queste settimane hanno anticipato sostegno, i tanti giovani militanti, e non solo, che hanno condiviso il progetto “Cantiere di Speranza”, nonché altri candidati e avversari che, indipendentemente dalla competizione, hanno testimoniato affetto.

Non sono direttamente candidato, ma come ho sempre fatto in venticinque anni di militanza politica a Destra (senza mai cambiare casacca, orgogliosamente) continuerò a lottare per il bene della mia terra e del popolo calabrese».

Cascarano ricorda che «alle ultime elezioni regionali, contrariamente alle previsioni dei soliti faccendieri, avevo ottenuto complessivamente circa 2.680 voti di preferenza, senza per questo essere stato tra i tanti chiacchierati e/o indagati». Poi l’attacco neanche troppo velato: «Va bene così, non importa, sono un uomo di Partito e rispetto le decisioni, ma soprattutto sono un uomo libero che non vive di prebende, di politica o peggio di raccomandazioni. Pertanto, torno a dedicarmi a tempo pieno al mio lavoro, al mio mondo e alla mia quotidianità, continuando a fare politica per passione (come ho sempre fatto) e sperando in un futuro migliore».

Cascarano non ha dubbi: «La Calabria ha bisogno di gente libera, onesta ed intelligente (considerata, purtroppo, la diffusa precarietà culturale ad ogni livello), non ha bisogno di vecchi tromboni, massoni oppure delinquenti infiltrati nella politica. Infine, voglio pubblicamente ringraziare alcuni segretari di altri partiti del centrodestra che, appena hanno saputo della mia esclusione, mi hanno immediatamente contattato e dato disponibilità di candidatura. Sono un uomo di partito e quindi resto fedele alle mie idee, al mio “mondo”, alla mia storia politica».

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