Trasferimento uffici Asp da Palmi a Taurianova, Irto e Billari non ci stanno

L’imminente trasferimento degli uffici dell’Asp, da Palmi a Taurianova, sta destando parecchio scalpore in queste ore e non poche polemiche. A ritenere scorretta questa operazione, anche i consiglieri regionali Nicola Irto e Antonio Billari.«Le notizie che stiamo apprendendo da Palmi in queste ore ci preoccupano – ha esordito Irto -. Sia gli operatori del settore, che il primo cittadino Giuseppe Ranuccio hanno segnalato come imminente il trasferimento degli uffici amministrativi dell’Asp di Palmi a Taurianova. Una decisione improvvisa e non concordata che deve essere bloccata».

Per il consigliere regionale uscente, oggi candidato capolista del Pd nella Circoscrizione Sud, «anche se dovesse essere necessario il trasferimento di questi uffici, andava sicuramente concordato con i referenti territoriali e non attuato come un blitz che ha un sapore strumentale ed elettorale. E fa bene il sindaco Ranuccio a puntare i piedi e sottolineare come Palmi non possa subire altri scippi e sopportare altri disservizi che ricadrebbero sui cittadini. Nella stessa Palmi esistono strutture che possono ospitare gli uffici nel caso di un loro trasferimento e davvero risulta incomprensibile perché debbano essere portati a Taurianova, con una manovra operata all’insaputa di tutti. Serve responsabilità alla Calabria – conclude Irto –  lo sto ripetendo dall’inizio della campagna elettorale, ma evidentemente c’è chi non vuole ascoltare e prova fare suo qualche voto in più con provvedimenti irrazionali che non fanno il bene della comunità».

Dello stesso avviso anche il consigliere regionale e capogruppo dei Democratici progressisti Antonio Billari, il quale afferma che «solo la peggiore politica clientelare può pensare di spostare, in assenza di atti ufficiali, a pochi giorni dalle elezioni regionali, alcuni uffici amministrativi dell’Asp da una città all’altra, solo per ottenere un beneficio elettorale. Non c’è altra motivazione che possa spiegare il trasferimento degli uffici da Palmi a Taurianova, considerato che già nel mese di febbraio l’Asp aveva deciso di non prorogare i contratti di affitto in essere e di spostare tutti gli uffici nei locali dell’ex ospedale di Palmi. In sette mesi però non è stato predisposto il trasferimento e oggi, a pochi giorni dalle elezioni, magicamente si è deciso di velocizzare l’iter con un trasferimento, definito “momentaneo” a Taurianova».

Il consigliere regionale si chiede quindi «qual è logica di questa mossa? Anche volendo credere al fatto che il trasferimento non sia definitivo quanto costerebbe all’azienda sanitaria provinciale il doppio trasferimento? Perché si è arrivati a pochi giorni dalla scadenza del contratto senza organizzare lo spostamento già deciso a febbraio? Che senso ha spostare da Palmi, sede del distretto tirrenico, gli uffici amministrativi? Tutte domande che non possono avere che una sola risposta, e cioè che si tratta solo di una tristissima manovra elettorale. Ancora una volta il centrodestra ha mostrato il suo vero volto, quello di una coalizione legata a vecchie e consunte logiche clientelari, senza strategia, ma solo concentrata sulla raccolta del consenso. Non ci possiamo piegare a questi metodi e nonostante la risolutezza dei vertici Asp nel portare avanti questa scelta, lotteremo con ogni mezzo per contrastarla».

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