Reggio, il patto dell’opposizione: tutti dimissionari o non se ne fa nulla
Sarà importante capire quale sarà la posizione degli altri consiglieri di opposizione: Pazzano (La Strada) che ha convocato una conferenza stampa alle 11 e Iatì di Impegno e identità
È una situazione politica in continua evoluzione quella che in queste ore vive la città di Reggio. E l’attesa è soprattutto quella di sapere se ci sono i numeri per un’eventuale dimissione di massa da parte del Centrodestra in consiglio comunale.
Dimissioni che potrebbero essere un gesto eclatante, di potente protesta e di rottura. Difficile però che sortiscano ulteriori effetti.
Il cerchio si allarga: il consigliere De Biasi avrebbe dato la sua disponibilità alle dimissioni; posizione più morbida anche da parte dello stesso ex candidato sindaco Antonino Minicici. A loro in caso si unirebbero compatti i consiglieri di Forza Italia.
Il patto è uno: o tutti o nessuno. Non servirebbe ai dimissionari, se non in numero rilevante, cadere e vedere consiglieri non eletti al primo giro subentrare al loro posto.
Tutto è nelle mani dei Partiti di Centrodestra che in queste ore decideranno per il “rompere le righe” dimostrativo e definitivo.
Produttivo e utile per tornare al voto in primavera? Sicuramente no, considerato il fermento a sinistra e le trattative nascoste o a carte scoperte che si consumano in queste ore.
Sarà importante capire quale sarà la posizione degli altri consiglieri di opposizione: Saverio Pazzano (La Strada) che ha convocato una conferenza stampa alle 11 e di Filomena Iatì di Impegno e identità.
